Apple, arrivano i MacBook low cost: schermo da 13 pollici e chip A18 per sfidare i laptop economici



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2025]

Apple sta preparando il lancio di un MacBook che potrebbe davvero definirsi economico, specialmente se paragonati ai prezzi "standard" dei portatili con il logo della Mela Morsicata. Stando alle fonti raccolte da Digitimes, infatti, avrebbe un prezzo di partenza di 599 dollari: si tratterebbe del più basso mai offerto da Apple per un MacBook nuovo, e renderebbe questo modello competitivo con i laptop Windows economici. Attualmente, il MacBook meno caro è il MacBook Air 13 M4, con un prezzo di listino di 999 dollari.

A differenza degli attuali MacBook, che utilizzano chip della serie M (come M4, M4 Pro e M4 Max), il MacBook "a basso prezzo" adotterebbe il chip A18 Pro, un processore della serie A progettato inizialmente per gli iPhone. Basato su un processo produttivo TSMC a 3 nanometri, l'A18 Pro offre un'elevata efficienza energetica e un motore neurale da 38 TOPs, ottimizzato per attività di intelligenza artificiale come quelle di Apple Intelligence, che include funzionalità di generazione di testo, modifica foto e interazione avanzata con Siri. Con tutta evidenza, però, l'A18 Pro offre prestazioni inferiori rispetto agli ultimi processori della serie M (gli M4), pur risultato più che sufficiente per attività quotidiane come la navigazione web, la produttività e lo streaming.

Al momento non sono ancora disponibili dettagli su RAM o memoria interna, ma è probabile che il modello base parta da 8 GB di RAM unificata e 256 GB di SSD, con opzioni di aggiornamento a prezzi premium, come tipico di Apple. La produzione dovrebbe essere affidata a Quanta, un'azienda taiwanese che assembla dispositivi per Apple, Dell e HP. L'inizio della produzione di massa sarebbe fissato per l'ultimo trimestre di quest'anno: il lancio ufficiale potrebbe quindi avvenire prima della fine del 2025 o all'inizio del 2026. Tutto ciò si allinea con le previsioni dell'analista Ming-Chi Kuo, che lo scorso giugno 2025 aveva anticipato il lancio di un MacBook economico con chip A18 Pro e display da 13 pollici, con l'obiettivo per Apple di recuperare il picco di spedizioni raggiunto durante la pandemia (circa 25 milioni di unità), contro i 20 milioni previsti per il 2025.

Il display da 12,9 pollici, leggermente più piccolo di quello del MacBook Air, potrebbe essere un pannello Retina LCD o mini-LED, con una risoluzione simile a quella dell'iPad Pro da 12,9 pollici (2732x2048 pixel). Non ci si aspetta un display OLED a questo prezzo, ma Apple potrebbe includere funzionalità come True Tone e una frequenza di aggiornamento di 60 Hz. Il design dovrebbe mantenere l'estetica minimalista di Apple, con chassis in alluminio e cornici sottili, ma potrebbe sacrificare alcune caratteristiche non considerate essenziali, come il supporto per più display esterni o Thunderbolt 5, presenti invece nei MacBook Pro M4. È anche possibile che il laptop offra opzioni di colore vivaci, come argento, blu, rosa e giallo, per attrarre un pubblico più giovane, seguendo il trend degli iPhone e degli iPad.

È evidente che, se le indiscrezioni saranno confermate, ci troveremmo di fronte a un cambiamento significativo nella strategia di Apple, che finora ha mantenuto i MacBook in una fascia di prezzo premium. L'introduzione di un modello economico potrebbe attirare utenti che tradizionalmente scelgono Chromebook o laptop Windows economici, pur sollevando interrogativi sulla qualità costruttiva e sulle prestazioni rispetto agli standard Apple. Inoltre, il prezzo di 599 dollari potrebbe riferirsi a una configurazione base, con costi che aumentano rapidamente per RAM, spazio di memorizzazione o funzionalità aggiuntive, come accade con altri prodotti Apple.

Ad attirare gli utenti potrebbero essere il fascino del marchio Apple, ancora oggi spesso percepito come una sorta di status symbol, ma anche l'ecosistema macOS, l'integrazione con iPhone e iPad, e la promessa di lunga durata degli aggiornamenti software (che spesso arrivano a 7-10 anni).

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Apple svela il Mac Studio con l'enorme e potente chip M1 Ultra

Commenti all'articolo (1)

E' improbabile che sia dotato solo di 8Gb di ram, il minimo per Apple intelligence è 16gb.
12-8-2025 11:28

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il motivo principale che ti può far desistere (oppure no) dal compiere un acquisto online?
La scarsa accessibilità del sito di ecommerce.
I tempi di consegna non certi.
La scomodità di dover rimanere a casa o di dover concordare la consegna con il corriere.
La possibilità che il pacco vada perso, se la spedizione non è tracciata.
La poca fiducia riposta nel negozio online.
Il prezzo maggiore del prodotto.
Le spese di spedizione elevate.
Il sovrapprezzo applicato per la spedizione contrassegno.
La scomodità di dover rispedire il pacco qualora la merce ricevuta sia danneggiata o difettosa.
La maggior difficoltà a far valere le condizioni di garanzia.
L'impossibilità di trattare sul prezzo o di chiedere uno sconto.
La poca fiducia riposta nei sistemi di pagamento online disponibili.

Mostra i risultati (2508 voti)
Agosto 2025
Fine del supporto a Windows 10: un utente fa causa a Microsoft per obsolescenza forzata
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 12 agosto


web metrics