In occasione del giorno più romantico dell'anno, aumenta la navigazione sul Web dal posto di lavoro: attenzione ai rischi legati a un accesso non protetto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-02-2005]
Trovare il regalo perfetto da fare alla persona amata il giorno di San Valentino può risultare laborioso, oltre a comportare lunghe ore di ricerca in Internet. Secondo un'indagine condotta da Blue Nile, rivenditore online di gioielli, il fatto di ricevere il giorno di San Valentino un brutto regalo o il non riceverlo affatto viene classificata come una delle peggiori esperienze dal 19% delle persone intervistate.
Ecco quindi che, nelle settimane a cavallo della festa degli innamorati, durante l'orario di lavoro i dipendenti aziendali occupano molto del loro tempo navigando alla ricerca di siti che possano facilitare nuovi incontri o consentire l'acquisto di gioielli e fiori.
Che sia per comprare un mazzo di fiori o un anello di fidanzamento, i dipendenti si ritrovano spesso a visitare i circa 400.000 indirizzi esistenti in rete dedicati esclusivamente allo shopping online, complici anche le connessioni ad alta velocità che facilitano la navigazione. Una tendenza confermata dai risultati dell'indagine Web@Work 2004 commissionata da Websense (società californiana specializzata in soluzioni software per un uso gestito e sicuro di Internet) dalla quale è emerso che oltre il 55% dei dipendenti gestisce i propri acquisti online dal posto di lavoro.
Tale abitudine è facilitata anche dall'aumento di questa tipologia di siti: Websense ha infatti stimato negli ultimi 12 mesi quasi un raddoppio nel numero di questi portali fino a registrarne oggi un totale che si aggira intorno ai 45.700 indirizzi Web attivi.
“Le lunghe ore trascorse sul posto di lavoro tendono a ridurre il tempo libero a disposizione delle persone che si ritrovano sempre più spesso a gestire i propri acquisti online e a socializzare attraverso il Web. Non sorprende quindi che, specialmente nel giorno di San Valentino, questa tipologia di siti veda un aumento vertiginoso degli accessi”, ha commentato a Zeus News Mehdi Bouzoubaa, Territory Manager per l'Italia di Websense. “Sebbene possa essere troppo restrittivo da parte delle aziende bloccare completamente l'accesso dei dipendenti a questi siti, è però fondamentale gestirne la navigazione al fine di non compromettere la sicurezza aziendale.”.
A questo scopo le più sofisticate tecnologie di web filtering, altamente flessibili e personalizzabili, si adattano perfettamente alle necessità delle aziende che hanno bisogno di gestire - ma non bloccare completamente - l’accesso ad alcune categorie di contenuti Internet ritenuti pericolosi, inclusi i siti per gli acquisti online che spesso nascondono malicious code e attacchi di ogni genere in grado di mettere a repentaglio la sicurezza aziendale.
Le aziende possono definire periodi di tempo prestabiliti da dedicare allo svago, venendo incontro alle esigenze personali dei dipendenti. “Durante la settimana di San Valentino, ad esempio, un'azienda può scegliere di estendere il periodo di tempo solitamente programmato per un uso personale giornaliero di Internet da 15 a 30 minuti, mettendo a disposizione dei dipendenti il tempo necessario per portare a termine i propri acquisti speciali”, ha concluso Bouzoubaa.
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