Per comprendere meglio le tematiche giuridiche legate alla brevettabilità del software.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-02-2005]
In questo momento c'è una grande attenzione alle questioni legate alla Direttiva europea con cui si vorrebbe introdurre la brevettabilità del software; questa rischia di essere una minaccia per lo sviluppo, la ricerca scientifica ed il libero mercato e numerosi Governi hanno espresso posizione contraria: finora l'iter di approvazione della Direttiva è stato bloccato.
Su queste tematiche della brevettabilità del software, il 24 Febbraio a Trento presso l'Aula 21 della Facoltà di Scienze dell'Università si terrà un Seminario. Dalle 13.30 alle 14.30 sono previsti gli interventi dei relatori, cui seguirà il dibattito.
Interverranno Maria Cristina Osele, dottore in ricerca in diritto amministrativo comunitario, responsabile del Progetto Innovazione Giuridica dell'Università di Trento, su "Analisi della direttiva 2002/0047-Situazione attuale in Italia ed in Europa. Seguirà Andrea Rossato, docente presso la Facoltà di Giurisprudenza trentina sulla Situazione negli Stati Uniti, reazione degli economisti a questa normativa. Emanuele Olivetti, ricercatore presso ITC/IRST sull'iter legislativo della proposta 2002/0047 ed esempi pratici di brevetti sul software e Marco Pistore, docente e ricercatore presso la Facoltà di Scienze dell'Università degli studi di Trento.
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