Sony si salva (per ora) soltanto per un'astuta contromisura fisica
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-05-2005]
L'autorevole sito The Register riferisce che è già stata trovata una soluzione che consente di aggirare la protezione anticopia usata da Sony sulla Playstation Portable, che è già in vendita in USA e verrà lanciata in Europa il primo settembre. La notizia è confermata da Reuters, che indica Ps2nfo.com come fonte della scoperta.
La PSP usa un formato particolare di disco, denominato UMD (Universal Media Disc), per i giochi e altri contenuti (compresi film e musica). I dischi, simili ai DVD ma di dimensione differente e con una capienza di 1,8 GB, sono protetti tramite codici regionali (come i DVD tradizionali), da un codice identificativo univoco per ogni singolo disco e da un sistema di cifratura dei contenuti basato su AES.
Il problema della pirateria spicciola non si pone, almeno per il momento, perché Sony ha astutamente scelto un formato fisico del disco diverso da quelli standard e soprattutto perché non sono disponibili dischi UMD vergini. Questo è un ostacolo insuperabile per l'utente normale, ma non per la criminalità organizzata, che presumibilmente riuscirà ad attrezzarsi con fabbriche clandestine complete, parallele a quelle ufficiali, se il formato ha successo.
The Register nota, inoltre, che alcun videoregistratori digitali (PVR) di Sony di prossima uscita già prevedono l'opzione di trasferire su Memory Stick i film registrati. E' probabile, quindi, che anche quest'ostacolo verrà presto superato, con buona pace di chi pensa di poter ricorrere alla tecnologia per tutelare il proprio prodotto ancor più severamente di quanto preveda la legge, defraudando il consumatore dei propri diritti.
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