Prodi e la privacy

Il sito Governareper chiede ai sostenitori di Prodi di fornire le e-mail dei propri amici, allo scopo di inviare loro propaganda elettorale. Ma ciò potrebbe costituire violazione delle norme sulle privacy.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-12-2005]

Giulio Santagata, un deputato bolognese con una leggera somiglianza con Guccini, è il capo della campagna elettorale di Romano Prodi. Nei giorni scorsi ha inviato un'e-mail a tutti gli iscritti al sito Governareper.com per sollecitare la loro partecipazione alla campagna elettorale per Prodi premier che si concluderà il 9 aprile 2006. Nell'e-mail ai sostenitori di Prodi si chiedono, oltre alle molte cose utili e positive, anche cinque indirizzi e-mail di amici.

Il fatto è passato inosservato a molti commentatori e solo Luca Ajroldi, già importante giornalista televisivo e oggi soprattutto blogger, ha rilevato come questo tipo di richiesta possa sfociare nello spamming. Le normative sulla campagna elettorale via e-mail sono molto rigorose: non si possono utilizzare indirizzi e-mail per sollecitare il voto senza avere avuto, in precedenza, il consenso del titolare; non si possono nemmeno utilizzare, per propaganda elettorale o politica, gli archivi di indirizzi e-mail di newsletter o di aziende che ricevono già normalmente pubblicità commerciale.

Il bello è che questa normativa è stata emanata in occasione delle elezioni europee da Stefano Rodotà, che allora era Garante della Privacy e che dopo aver lasciato l'Authority è stato anche Garante delle Primarie che hanno incoronato Prodi candidato Premier del Centrosinistra. L'attuale Garante della Privacy Franco Pizzetti, inoltre, è stato consigliere di Prodi a Palazzo Chigi ed è considerato ancora molto vicino al Professore Bolognese.

Sarebbe anche auspicabile che i più importanti Provider italiani come Virgilio, oggi Alice, Libero e anche Google.it assumessero una posizione equilibrata in occasione delle prossima campagna elettorale, autoregolamentandosi. La legge sulla par condicio, infatti, non dice niente sul Web e sarebbe opportuno cercare di evitare una presenza spropozionata di alcune forze politiche negli spazi pubblicitari e nei link sponsorizzati, poichè pare che Berlusconi si stia muovendo con ampia dovizia di mezzi anche sul fronte della pubblicità on line.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

{alberto}
prodi il prete falso. spero con tutto il cuore che non vada al governo o sara' la rovina
9-3-2006 10:43

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