L'Iguana colpisce ancora

Esce il terzo volume della serie dell'Iguana: storielle divertenti e battute vere tratte dalle conversazioni quotidiane degli operatori dell'892424 di Pagine Gialle con i loro clienti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-01-2006]

iguana

Il 2005 sarà ricordato come l'anno della liberalizzazione dei servizi telefonici di informazione e del boom dei tanti concorrenti, nati dopo la chiusura del 12. Tra questi servizi, uno dei più conosciuti (per aver cominciato anni fa a fare concorrenza a Telecom Italia) è l'892424, il Call Center delle Pagine Gialle, che ora offrono anche il 12.40 Pagine Bianche.

Gli operatori del call center dell'892424, gestito da Telegate (che fa parte del Gruppo Seat e gestirà i call center tedeschi di Vodafone), sito a Torino, negli ex stabilimenti Fiat del vecchio Lingotto, nei giorni scorsi hanno concluso un'importante accordo, dopo molti mesi di lotte e scioperi, per trasformare in contratti a tempo indeterminato alcune decine di contratti a termine.

Dopo i precedenti due volumi, "Vorrei un'ambulanza per l'Iguana di mia sorella" e "Il ritorno dell'Iguana", esce un terzo volume di storielle divertenti e battute spassose, tratte da conversazioni telefoniche reali tra clienti e operatori che si intitola "L'Iguana colpisce ancora", edito da Lupetti. Il ricavato delle vendite del libro è destinato al Comitato Telethon per la cura delle malattie genetiche.

I due utenti simbolici, Giovanni e Anna, rappresentativi delle quasi 20 milioni di chiamate ricevute nel 2005, sono "fortissimi". C'è Anna che chiama e chiede: "Vorrei un parrucchiere... anzi no... un veterinario... anzi no... insomma dove faccio rasare il mio cane??"

Giovanni chiama l'operatore e gli chiede: "Senta, può far dare un annuncio in stazione col megafono che ci siamo persi?"

Anna: "Siamo chiusi nel museo, è pausa pranzo, ci manda qualcuno ad aprire?", Giovanni: "Ora che mi ha dato il numero della pizzeria mi deve trovare anche una scusa perché io in realtà dovevo essere lì un'ora fa...", sempre Giovanni: "Ho trovato una donna per strada.... mi passa una casa di riposo?".

Gli italiani dimostrano di aver preso sul serio le promesse di aiuto in ogni circostanza del servizio e vi si affidano fiduciosi, con richieste tipo: "Devo andare a teatro: come ci veste adesso?", oppure: "Mi si è rotto il telecomando, può pensarci lei?", "C'è un numero telefonico dove fanno i condoni delle multe stradali oppure delle amnistie per i punti della patente?", "Nei vostri files ci sono anche i funerali del giorno?" e ancora: "Mi cerca uno di quei posti dove la mia fidanzata e io possiamo cenare con la sola biancheria addosso?"

Scheda
Titolo: L'iguana colpisce ancora
Autore: 892424 Pronto Pagine Gialle
Editore: Lupetti
Prezzo: 6,50 euro

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

non vedo il motivo di tanto stupore: a forza di vedere claudio bisio che chiede alle sorridenti operatrici telefoniche come pettinarsi prima di andare al messicano coi cinesi, l'utente televisivo medio è indotto a credere di poter chiamare l'892424 ed ottenere risposta alla domanda "noio vulevam savuar per andar dove dobbiamo andar... Leggi tutto
25-1-2006 01:22

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

Mostra i risultati (2286 voti)
Luglio 2025
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 13 luglio


web metrics