L'Informazione pubblica come bene comune

Piena e libera accessibilità alle banche dati pubbliche.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-06-2006]

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Il CSI Piemonte, una delle maggiori aziende italiane di informatica pubblica e l'associazione Il Secolo della Rete promuovono un convegno internazionale di studio sul tema: "L'informazione pubblica è un bene comune?. Il convegno si terrà martedì 4 luglio a Torino, alle ore 10, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte (corso Stati Uniti 23).

Per riconoscere il carattere di "bene comune" dell'informazione pubblica, l'Associazione "Il secolo della Rete" lancerà la proposta di dare vita a licenze d'uso di tipo "Creative Commons" per i dati degli enti pubblici e di ideare un apposito marchio per le amministrazioni locali che le intendano adottare per la diffusione dei propri dati. Al centro del convegno sarà l'analisi delle possibilità di valorizzazione e utilizzo del vasto insieme di dati raccolto, prodotto e gestito dal settore pubblico nell'esercizio delle proprie funzioni istituzionali: dalle informazioni giuridiche a quelle geografiche, dalle rilevazioni statistiche ai risultati della ricerca scientifica. Un patrimonio conoscitivo che internet e le tecnologie ICT rendono potenzialmente di facile accesso e diffusione.

Interverranno amministratori pubblici, operatori privati dell'informazione pubblica ed esperti del mondo della ricerca. Fra questi: Andrea Bairati (assessore all'Innovazione Regione Piemonte), Francesco Brizio e Renzo Rovaris (presidente e direttore Generale CSI-Piemonte), Paolino Madotto e Giulio De Petra (Il Secolo della Rete), Rachele Nocera (Forum P.A.), Isabella D'Elia (CNR), Carlo Batini e Andrea Maurino (Università di Milano-Bicocca), Sergio Crescimanno (Regione Piemonte), Sandro Golzio (Città di Torino), Elettra Cappadozzi (CNIPA), Paolo Cellini (Seat Pagine Gialle) e Juan Carlos De Martin (Creative Commons Italia).

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Pier Luigi Tolardo

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