La santa alleanza della SIAE

La SIAE e le corrispondenti strutture francese e spagnola annunciano una partnership per riunire i diritti di autori, compositori e editori musicali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-01-2007]

SIAE e le corrispondenti strutture francese e spagnola SACEM e SGAE fanno cartello per fornire un servizio unico di "licenza europea" agli operatori del settore, annunciando ufficialmente una partnership mirante a riunire i diritti di autori, compositori e editori musicali in una sola licenza di utilizzo, comprendente anche i diritti di telefonia mobile.

Il principio sarebbe quello dello sportello unico; in altre parole, una qualsiasi di queste società si autori sarà in grado di concedere i diritti di riproduzione anche per i repertori delle altre.

Si sostiene che il principio ispiratore sarebbe quello di adeguarsi alla raccomandazioni espresse dalla Commissione Europea nell'ottobre 2005 relativamente alla libera circolazione del diritto d'autore, compresi quelli in campo musicale, abbandonando la pratica secondo cui i distributori devono ottenere singole autorizzazioni in ogni nazione da parte delle reispettive organizzazioni.

Ovviamente, Internet e il peer to peer hanno giocato un ruolo fondamentale nell'affrettare i tempi; una prima alleanza era già sorta tra il MCPS inglese e il GEMA tedesco, alleatisi con l'editore musicale EMI. E' da prevedere che presto tutte confluiranno in un'unica partnership, monopolizzando il controllo e la distribuzione in tutto il vecchio continente.

Il fine dichiarato è di realizzare un sistema automatizzato che consente l'identificazione ogni singola opera musicale nell'ambito sia del repertorio unificato sia del Paese d'origine, attraendo anche quella ventina di organizzazioni minori che ancora non fanno parte del cartello.

E i picccoli autori che si rifiutano di aderire alle varie società di tutela dei diritti, pur volendo conservare i diritti sulle proprie opere? Beh, la risposta è una sola e purtroppo scoraggiante. Faranno cioè la fine del fruttivendolo sotto casa, che ha chiuso perché trovava persino più conveniente fare la spesa al market.

Quanto agli appassionati del peer to peer e a tutti quanti ritengano che le espressioni artistiche debbano essere come le idee, e cioè a disposizione di tutti e gratis, debbono rassegnarsi. I monopoli hanno sempre ottimizzato la distribuzione e mai portato a una diminuzione dei prezzi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

{Sandro}
NO COPYRIGHT SU FORMAZIONE, INSEGNAMENTO E CULTURA Leggi tutto
1-2-2007 22:49

{giovanni}
le autority sanzionino questo cartello Leggi tutto
31-1-2007 09:19

no, la musica mica è come la frutta. La buona musica troverà sempre il giusto canale per diffondersi. E se questo canale saranno i distributori di diritti, sapranno come utilizzarli. Finchè non c'è il controllo elettronico dell'udito, c'è speranza.
31-1-2007 00:59

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Per cosa soprattutto ti sono utili i social media, sul lavoro?
Per prendermi una pausa dal lavoro
Per comunicare con gli amici e la famiglia mentre sono al lavoro
Per comunicare con i miei contatti professionali
Per trovare informazioni che mi aiutino a risolvere problemi di lavoro
Per costruire o rinforzare relazioni personali con i colleghi o i miei contatti di lavoro
Per scoprire cose sulle persone con cui lavoro
Per porre domande relative al lavoro a persone fuori dalla mia azienda
Per porre domande relative al lavoro a persone dentro la mia azienda

Mostra i risultati (531 voti)
Aprile 2024
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 aprile


web metrics