Tutto l'abbigliamento è preconfezionato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-02-2007]
Restano pochi mesi per acquistare un Pc dotato di un sistema operativo ancora utilizzabile da un utente normale. Se il buon giorno si vede dal mattino c'è da scommettere che tra poco troveremo in vendita solo macchine "a prova di scemo".
Ebbene sì, l'ultimo sistema operativo di Microsoft sembra proprio una cabina-armadio. Nulla da dire, per carità, sull'aspetto esteriore o sui contenuti: tutto bello, tutto nuovo, tutto colorato. Ma, ci serviva davvero un ambaradan di questo genere?
In Inghilterra, il ministero dell'educazione ne ha sconsigliato l'istallazione alle scuole sostanzialmente perché il gioco non varrebbe la candela; ma a parte la "dritta", i dubbi continuano a crescere per tutta una serie di motivi.
E poi, la serratura: vuoi mettere, a prova di scassinatore. Ma se perdi la chiave, o solo provi a spostare il mobile in un'altra stanza, la cabina-armadio non si apre più e ci va l'intervento del venditore per ripristinarne le funzionalità. Sempre che il possessore venga riconosciuto tale a pieno titolo e il nuovo ambiente ricosciuto idoneo alla nuova istallazione.
Eravamo ai vestiti: eh già, i vestiti; cioè il contenuto. Pensa un po' che bello, ci hanno venduto il mobile con tutto un corredo completo e per tutta la famiglia. Vabbé che il mobiliare afferma di aver analizzato per anni i bisogni e le soluzioni sul mercato per una famiglia media, ragion per cui il prodotto è da considerarsi il meglio del meglio. Ma resta il fatto che ci ha appioppato di tutto, a partire dal vestito della prima comunione fino al pannolone per gli eventuali incontinenti.
E ci strizza l'occhio accennando al fatto che esite la possibilità di bloccare alcuni cassetti, in modo che il contenuto "per soli adulti" non possa turbare le giovani menti curiose. Ma, io che non uso abbigliamenti da trans né sadomaso, avrò la possibilità di comprare e adoperare un vestito firmato, potrò riporre il mio borsalino e la prada della mia signora?
Non si sa. C'è infatti un elenco di vestiti e accessori pre-testati e classificati quali idonei abitanti della cabina-armadio; antiallergici, ingualcibili, rifuggiti dalla tarme e aborriti dalle camole di ogni specie varietà e misura.
In genere, roba di gran marca, magari prodotta dal mobiliere medesimo o da certi suoi amici; per non correre il rischio di contaminazione a causa della robetta acquistata nel mercatino rionale, ci dicono. Ma ci pare di aver già sentito questa canzone: sarà mica lo slogan sulla marca dell'anticalcare per lavatrice?
E se volessi conservare gli scarponi da sci? Vietato, forse la neve avrà lasciato tracce di umido. Allora forse l'orologio d'argento del nonno? Neanche quello, non è digitale e non viene riconosciuto come idoneo.
Solo che se adopero l'anticalcare del discount, i panni li lavo lo stesso, mentre se qui per caso riesco a infilarci una maglietta sudata, corro il rischio di bloccare tutte le porte e non riuscire più ad aprirle.
E allora, che mai potrò metterci di bello in questo benedetto e carissimo mobile? Intanto vediamo cosa c'è già in dotazione, e a fatica tiriamo fuori la roba per esaminarla alla luce.
Beh, non ci entusiasma proprio: per lo più indumenti e accessori riciclati: qua hanno cambiato le fodere lise, là hanno sostituito la manica ormai troppo rammendata. Ma di vestiti veramente nuovi, pochi; e bisognerù vedere se e quando li indosseremo. Nel complesso, tutta produzione da grande magazzino, ma non si tratta certo di La Fayette.
E tutto rigorosamente standardizzato e unisex. Taglia XXL? non c'è. Sarebbe troppo il pretendere (Vista? il costo) di conservare almeno il completo che mi ci sono sposato? Gnornò, che non posso. A meno che non sia un completo a suo tempo prodotto o distribuito dal mobiliere, nel qual caso ho qualche speranza. Però senza andare proppo indietro negli anni, se sono convolato a giuste nozze intorno al 1998, probabilmente no.
Ah, dimenticavo la cosa più importante. Questo strapagato gioiello tecnologico non è neppure mio; ce l'ho solo in comodato d'uso, con le modalità vessatorie imposte dal mobiliere. Peccato che possa leggerle solo dopo aver sballato e montato la cabina-armadio con tutto il suo contenuto.
Che gli inglesi una volta tanto abbiano ragione?
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