Il fisco non digerisce Linux

L'Agenzia delle Entrate esclude ancora un volta il Pinguino dai sistemi operativi supportati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-03-2007]

foto di l'otellier simon

I ricercatori della Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano hanno definito "Generazione Y" i giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni, quella generazione cioè allevata tra cellulari avanzati e computer multimediali, che ha ormai acquisito la capacità di sintonizzarsi anche mentalmente e senza problemi con il mondo intero.

Definita anche Tecnosexual, è una generazione che coltiva amicizie e intreccia relazioni davanti a monitor e webcam, e le coltiva chattando e magari confezionandosi un avatar su misura in uno dei mondi virtuali che cominciano ad abbondare sull'Internet.

Il Ministero delle Finanze invece continua a essere l'espressione di un mondo statico, perennemente attaccato alla tradizione. Tant'è che chi non possiede una macchina con installato Windows o al limite un Macintosh, è tagliato fuori da ogni possibilità di interazione con la burocrazia fiscale.

L'atteggiamento è ribadito anche in questo inizio d'anno (il buongiorno si vede dal mattino) con la distribuzione del software per calcolo e attribuzione del 5 per mille in denunzia dei redditi di prossima presentazione prodotto come il solito dalla SO.GE.I. -Società Generale di Informatica- azienda a capitale prevalentemente pubblico che cura l'intero patrimonio hard e soft del Ministero dell'Economia.

Al di là della fidelizzazione a sistemi operativi venduti dai produttori a caro prezzo e di cui non si comprende il motivo, anche sul software accessorio c'è da ridire, in quanto viene imposta agli utenti l'installazione di una JVM (la j2re-1_3_1_13) che non è proprio recentissima e va a sovrapporsi o confliggere con installazioni analoghe ma più recenti. Di ciò ne sanno qualcosa gli studi professionali, incaricati di comunicare all'amministrazione finanziaria i dati contabili e reddituali della clientela.

Ma di tutto ciò al Fisco non gliene può importar di meno; dopotutto, a comprar vecchiume e versare i balzelli sono ancora i padri, mica quelli della Y Generation.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Speriamo almeno che Microsoft abbia pagato - legalmente, attraverso una convenzione - per ricevere un trattamento di questo genere. Non riesco a sopportare l'idea che la nostra beneamata Agenzia, che ci tosa regolarmente e con grande piacere, intenda REGALARE a MS un simile privilegio. Sono più propenso a credere, però, che si tratti di... Leggi tutto
9-3-2007 11:50

Si, completamente assurdo, anch'io ho avuto il piacere. E non dimentichiamo che ultimamente c'e' una novita' nei software ministeriali, programmi che necessitano nientepopodimeno che del .NET, altra cosa che non vorrei mai vedere sulle mie macchine. Leggi tutto
9-3-2007 11:35

L'idiozia è diffusa Leggi tutto
9-3-2007 11:00

{Andrea}
strano davvero... Leggi tutto
8-3-2007 23:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te quale di queste previsioni si realizzerà per prima?
La maggior parte degli acquisti avverrà attraverso il web.
Ci sarà in media uno smartphone per ogni abitante del pianeta.
Le aziende utilizzeranno Facebook e Twitter come mezzo principale di assistenza ai clienti.
La maggior parte dei nostri dati saranno sul cloud, non sui nostri Pc.
La maggior parte degli utenti accederanno al web tramite rete mobile.

Mostra i risultati (2390 voti)
Luglio 2025
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 6 luglio


web metrics