Una petizione di migliaia di persone chiede a Rutelli di cambiare la legge Urbani sul P2P e lui, in risposta, istituisce un comitato antipirateria.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-02-2007]
Pochi giorni fa l'associazione di difesa dei consumatori Altroconsumo ha presentato migliaia di firme, raccolte in pochi giorni, dopo la sentenza della Cassazione che, sulla base della legislazione vigente prima della Urbani, assolveva alcuni giovani torinesi gestori di un sito P2P per lo scambio on line di musica per uso privato.
Altroconsumo e chi ha sottoscritto la petizione chiedeva di distingure, finalmente, tra criminali e chi fa del filesharing solo per condividere musica in privato e di modificare la legge Urbani in questo senso. Le firme sono state presentate al vicepresidente del consiglio dei ministri e ministro dei Beni Culturali, successore di Urbani, Francesco Rutelli.
La risposta di Rutelli è stato l'annuncio in parlamento dell'istituzione di un comitato antipirateria, formato da rappresentanti delle lobby dei discografici, con la lotta al P2P al centro dei suoi compiti.
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