Telefonica e Telecom, i veri problemi

L'accordo fra Telefonica e Olimpia per vendere agli spagnoli una quota di Telecom Italia sembra prossimo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-02-2007]

Tronchetti Provera sembra prossimo a concludere con gli spagnoli di Telefonica un accordo secondo cui agli spagnoli andrebbe circa il 30% di Olimpia, la finanziaria Pirelli-Benetton che controlla Telecom Italia, che significa che Telefonica diventerebbe azionista di minoranza di Olimpia e acquiserebbe il controllo indiretto di circa il 3% delle azioni Telecom.

Gli spagnoli hanno due limiti in questo momento per non accrescere la loro presenza in Olimpia: uno, il principale, è costituito dal fatto che il Cda di Telefonica ha deciso che nel 2007 non spenderà in acquisizioni all'estero più di 1,5 miliardi di euro e questa operazione ne costerebbe 1,3 circa. L'altro è più politico e dovuto al fatto che, dopo tante polemiche legate al tentativo degli spagnoli di rilevare la società Autostrade, gli spagnoli stessi non vogliono far apparire il loro ingresso nelle Tlc italiane come un'invasione, che susciterebbe troppo resistenze e preferiscono una strategia più soft e graduale.

Il problema vero che nasconde l'operazione Telefonica-Telecom è legata proprio all'impossibile castello di scatole cinesi che impedisce un accordo veramente trasparente tra due colossi della telefonia, il primo spagnolo con una rete di partecipazioni estere imponente, il secondo italiano egemone in Italia ma presente all'estero solo in Brasile.

Infatti, qui non saremmo in presenza di due grandi gestori europei che si alleano e si integrano, come sarebbe stato per la fusione della tedesca DT con Telecom che avrebbe voluto Bernabè nel 1999 per evitare l'Opa di Colaninno in cui Telecom fu sovraccaricata di debiti, in cui i tedeschi erano più grossi ma più indebitati e Telecom più piccola ma quasi senza debiti e con una forte presenza all'estero e con un ricco patrimonio immobiliare.

Non si tratta come allora di un'operazione industriale ma di una strategia finanziaria che permettrebbe, in prospettiva, a Telefonica di controllare Telecom, come fa Tronchetti, con una quota decisamente modesta di azioni, subordinando strategie e succhiando risorse a favore del controllante, come ha fatto Tronchetti, molto più di quello che ci si è messo di capitali freschi.

La prima cosa che Consob e sindacati hanno diritto di sapere è se un eventuale accordo Olimpia-Telefonica prevede un diritto di acquisto nei prossimi anni di quote ancora maggiori di Olimpia, fino alla totalità, da parte degli spagnoli oppure la partita rimane aperta e, anche in futuro Telefonica potrà essere chiamata, in caso voglia assumere davvero il controllo della Telecom, a garantire investimenti per ammodernare la Rete e il servizio e dare garanzie per l'occupazione diretta ed indiretta nel settore delle Tlc alle autorità italiane e al Sindacato, con accordi scritti, chiari ed inequivocabili.

Non è in discussione il carattere italiano di Telecom Italia in senso ideologico o protezionistico, visto il nuovo quadro europeo, ma evitare che Telecom, il servizio che deve prestare al Paese, anche ai suoi concorrenti che sono i suoi primi clienti, non soffrano di operazioni spregiudicatamente solo finanziarie senza ritorni in efficienza, qualità dei servizi, investimenti in ricerca e garanzie per l' occupazione.

L'intervento dello Stato non deve essere più concepito come un ritorno all'Iri, magari nella forma del nuovo fondo per le infrastrutture, guidate dall'ex manager di Stato Gamberale, che magari va ad acquisire parte o tutta la nuova Rete di Telecom scorporata ma in provvedimenti vigorosi e fermi come quello recente che ha abolito i costi aggiuntivi delle ricariche per i telefoni mobili.

Occorre uno Stato molto più forte nella difesa del consumatore e non una politica che sostituisca solo l'attenzione agli interessi di Telecom e dei suoi azionisti di maggioranza un'attenzione maggiore a interessi di nuovi poteri forti stranieri o italiani, privati o pubblici, di banche o dei concorrenti di Telecom.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (1)

{kursal}
Ancora sti spagnoli >:< !!!!!!!!!!! Leggi tutto
24-2-2007 13:25

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
I telefonini diventano sempre più potenti e sono dotati di fotocamere sempre migliori: a quella sul retro spesso se ne aggiunge una frontale, per meglio scattare i selfie. Per quanto riguarda l'utilizzo che ne fai tu personalmente, lo smartphone ha sostituito la fotocamera compatta tradizionale?
Sì. Non ho praticamente più bisogno di portarmi dietro la fotocamera perché quella dello smartphone è più che sufficiente per le mie esigenze nella maggior parte delle occasioni.
In parte. Sebbene la fotocamera sullo smartphone sia indubbiamente comoda, spesso ho la necessità di scattare foto di qualità migliore e con un dispositivo dedicato, quindi utilizzo molto anche la fotocamera.
No. Non posso fare a meno di portarmi dietro la fotocamera compatta, che per le mie esigenze non può affatto essere sostituita da uno smartphone.

Mostra i risultati (2127 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics