Al CeBIT di Hannover, un portavoce ammette che l'antivirus è stato commercializzato con troppa fretta.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-03-2007]
"Non è un cattivo prodotto" cerca di giustificarsi il responsabile dei prodotti di sicurezza per l'Europa Arno Edelmann spiegando, come se fosse una scusante, che il programma è stato acquistato nel 2003 dalla rumena Gecad Software; e promette nel solito stile Microsoft che presto uscirà una patch di aggiornamento.
Secondo Edelmann le "incompatibilità" si limiterebbero al mailserver Exchange 2000 e 2003, mentre ne sarebbe immune la versione 2007 ma i problemi sembra non siano limitati alla sola gestione della corrispondenza. Infatti (honni soit qui mal y pense) pare che il programma identificasse come infette le webmail di Google; altri utenti lamentavano di trovarsi inopinatamente in quarantena email sanissime ricevute tramite Outlook, e così via.
Tra gli antivirus testati, Live OneCare pare sia stato l'unico a non fregiarsi della certificazione rilasciata dall'austriaca AV Comparatives, e rincara la dose la statunitense Virus Bulletin opinando che non sarebbe in grado di proteggere gli utenti di Windows Vista.
Vero, peccato però pagare quasi 50 euro per un programma bacato alla nascita, mentre ne esistono tanti altri completamente gratuiti che fanno benissimo lo stesso lavoro. E' l'ennesima figuraccia di Microsoft.
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merlin