Se Guido Rossi dovesse mettersi di traverso alla vendita agli americani, Tronchetti Provera candiderà alla presidenza il manager italoamericano Domenico De Sole.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-04-2007]
Finora Guido Rossi (che aveva respinto il tentativo di vendita delle azioni Olimpia a Telefonica dichiarando che Telecom non doveva, per il suo bene, avere alleanze esclusive tra gli altri gestori telefonici) non ha detto nulla sulla decisione di Pirelli di vendere il pacchetto di controllo di Telecom di Tronchetti a una cordata statunitense e messicana.
Rossi è prudente perché sa che, in caso di palese divergenza, Tronchetti non si sentirebbe più vincolato a ricandidarlo alla presidenza ma avrebbe un'altra carta da giocare: Domenico De Sole, uno dei manager italiani più apprezzati in America perché, insieme allo stilista Ford, ha riportato agli antichi fulgori il brand Gucci, facendone un'azienda americana dal nome e dal fascino italiano leader nel campo della moda.
De Sole, che vive stabilimente negli States, fa la spola con Milano solo per partecipare alle sedute del Cda di Telecom, di cui è entrato a far parte per designazione di Tronchetti, ma in quota "consiglieri indipendenti".
Altri uomini come Elio Catania, già capoazienda delle Ferrovie dello Stato e prima dirigente IBM, o come Alberto Tripi, proprietario del gruppo Cos, che tanti interessi condivide con Telecom ed è vicino a Tronchetti ma anche a Rutelli, potrebbero completare il quadro di una lista alternativa a quella di Rossi nella prossima assemblea degli azionisti.
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