Il walkman con il Wi-Fi di SanDisk

L'iPod ha un concorrente con una marcia in più, ma il vantaggio pare incolmabile quanto meno sotto il profilo strettamente commerciale.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-04-2007]

sandisk

Dall'alto dei suoi cento milioni di iPod venduti stando alle ultime rilevazioni, Apple non avrebbe da preoccuparsi della concorrenza, neppure se portata da un gigante del calibro di Microsoft. Eppure se così tempestiva è stata la pubblicazione dei risultati complessivi di vendita, un qualche preciso motivo deve esserci, giacché nulla avviene per caso in un mondo dove tutti i segreti commerciali sono il segreto di Pulcinella e principalmente lo sviluppo dei prodotti.

Perciò "l'apparecchio più venduto nella storia dei walkman" e che "occupa il 75% del mercato negli USA" secondo le statistiche dovute al gruppo indipendente National Purchase Diary qualche trasalimento deve averlo avuto, nella persona dei responsabili di marketing.

Invece di ricorrere vanamente a scopiazzature più o meno riuscite del prodotto Apple, in casa SanDisk si sono inventati qualcosa di nuovo. Non nell'hardware, in cui non pare ci sia spazio per qualcosa di veramente innovativo e neppure nel software; ma senza strafare, nell'accorta gestione di entrambi gli aspetti tecnologici dell'apparecchiatura.

In partnership con Yahoo, SanDisk è certa di aver centrato l'obiettivo realizzando un nuovo modo di scaricare e organizzare i propri brani musicali senza dover necessariamente passare da un server tipo iTunes + Pc; l'uovo di Colombo stavolta assume l'aspetto e le funzioni di un walkman in tecnologia Wi-Fi, permettendo tra l'altro la gestione dei contatti di Yahoo Messenger e la visualizzazione delle foto su Flickr con 4 Gbyte di disco a disposizione.

Con una spesa di 12 o 15 dollari mensili -che rapportati ad un anno non sono cosa da poco- Sansa Connect e200 scarica direttamente qualsiasi brano del catalogo on line di Yahoo Music Unlimited; tagliato il cordone ombelicale con il computer, il nuovo apparecchio diventa del tutto indipendente, differenziandosi anche da Zune di Microsoft, in cui la funzione Wi-Fi si limita all'interscambio di brani tra i vari riproduttori connessi tra loro. E' il giusto scotto da pagare per l'insostenibile e pervicace rincorsa all'esasperato DRM in un mondo di utenti che di vincoli non vuol sentir parlare, magari pagando qualcosina in più a sostegno delle fatiche di autori e compositori.

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