Fuorilegge i bollini SIAE

La Corte di Giustizia Europea dichiara l'inapplicabilità della procedura adottata in materia di contrassegni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-11-2007]

Iryna Kurhan

L'inconsitenza giuridica via via dimostrata dei nostri legislatori non cessa mai di stupire e forse è seconda solo al desiderio di compiacere le lobby di turno.

E' toccato da ultimo al famoso "bollino", quel contrassegno cioè da applicarsi (a pagamento) sui supporti di registrazione; normativa sulla quale l'Ente a difesa dei diritti degli autori ed editori si è sempre mantenuta sul vago, tanto che molte pubblicazioni d'area informatica applicano il contrassegno anche su CD e DVD allegati alle riviste contenenti software gratuito, o comunque in prova senza pagamento di alcun diritto a chicchessia.

La questione è di non poco conto, anche perché nel tempo si sono stratificati procedimenti civili e penali in capo utenti e commercianti non in regola o ritenuti tali, con grassi introiti a favore della SIAE; ma alla fine i nodi evidentemente sono arrivati al pettine.

Pettine manovrato, nel caso di specie, da un avvocato che, nel difendere il suo cliente dinanzi a un tribunale emiliano, ha tentato il colpo fortunato tirando in ballo la normativa comunitaria, che per altro i magistrati ben avrebbero dovuto conoscere.

Infatti la Direttiva del Consiglio CEE n. 83/189, emanata già nel marzo 1983 ed evidentemente adottata in Italia, obbliga la nazioni aderenti a verificare la compatibilità dei contrassegni con la vigente normativa comunitaria; in caso di difformità, per essere valido il contrassegno - e nello specifico il bollino SIAE - deve assere previamente notificato alla Commissione.

E' vero che in materia penale e tributaria ognuno degli Stati aderenti al Trattato conserva la propria indipendenza, ma il caso della regolarità dei "bollini" è di forma più che di sostanza anche per chi volesse vedere solo un altro balzello nell'applicazione del contrassegno.

Infatti non sembra in discussione la facoltà impositiva ma soltanto il modo nel quale tale facoltà doveva prendere forma; ed è indubbio che lo Stato, come solitamente usa quando si tratta di imporre qualcosa ai cittadini, è inadempiente già in partenza.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Come si fa a pretendere il rispetto, anzi l'imposizione di certi leggi quando proprio per prima la Siae fa abuso di tutto cio? Leggi tutto
29-11-2007 22:34

Parrebbe di sì ma resta nullo tutto quello che è stato contestato sin qui, con l'eventuale richiesta di risarcimento del danno alla Siae. Ma forse non è proprio così, difatti non ho mai visto nessuno del palazzo di giustizia andare a far tarare la bilancia all'ufficio metrico :-( Leggi tutto
29-11-2007 20:04

quindi basta che il contrassegno sia notificato alla Commissione, e l'obbligo di "bollinare" torna legale? Leggi tutto
28-11-2007 10:17

Spero che lo Stato Italiano venga condannato e si rifaccia sulla SIAE... :twisted: ...hai visto mai chiudesse finalmente i battenti 8) !
28-11-2007 07:31

{MaXXX}
ERA L'ORA! Leggi tutto
27-11-2007 19:53

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te quale di queste previsioni si realizzerà per prima?
La maggior parte degli acquisti avverrà attraverso il web.
Ci sarà in media uno smartphone per ogni abitante del pianeta.
Le aziende utilizzeranno Facebook e Twitter come mezzo principale di assistenza ai clienti.
La maggior parte dei nostri dati saranno sul cloud, non sui nostri Pc.
La maggior parte degli utenti accederanno al web tramite rete mobile.

Mostra i risultati (2379 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics