Per la prima volta nella storia la Cina parteciperà ai giochi, presentando numerose innovazioni tecnologiche, come il chip a radiofrequenza nel biglietto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-01-2008]
Alle Olimpiadi di Pechino debutteranno i biglietti d'ingresso muniti di un chip identificativo a radio frequenza, quel famoso chip RFID di cui tanto si discute a proposito di privacy, ma che indubbiamente rappresenta una sensibile innovazione e un notevole miglioramento nella velocità di trattamento dei dati.
In questo modo gli organizzatori confidano di ottimizzare la sicurezza dei siti e degli accreditamenti per la stampa, di gestire al meglio la distribuzione dei posti e degli spettatori e nello stesso tempo di contenere (se non di eliminare del tutto) il bagarinaggio, soprattutto per quanto riguarda i falsi ticket d'ingresso.
Il chip sarà pressoché invisibile - due millimetri quadrati - con una capacità di 512 bit e costituirà credenziale per gli ingressi e per i trasporti; i supporti, dal biglietto al chip vero e proprio, saranno prodotti direttamente in Cina, ma con partenariato francese per quanto riguarda l'RFID e in particolare la sua delicata antenna, che sarà realizzata con una speciale vernice conduttiva all'argento.
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