Saldi in Vista

Microsoft ribassa i prezzi delle varie versioni del suo sistema operativo di punta, con ribassi dell'ordine del 20%. Intanto parte la class action per il bollino "Vista Ready".



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-03-2008]

Finalmente a Redmond hanno ripreso contatto con la realtà e deciso di tagliare i prezzi di Windows Vista di circa il 20%

Ovviamente il ribasso riguarda il prezzo del sistema operativo venduto in negozio e non le versioni preinstallate, praticamente cedute in dumping; ma è già una mezza ammissione degli errori commessi nel valutare la ricettività di un mercato affidato quasi esclusivamente agli incentivi nei confronti degli assemblatori.

Così ad esempio l'aggiornamento Family Premium passa da 159 a 129 dollari mentre l'edizione integrale cala di 80 dollari; non è moltissimo, ma contraddice qualsiasi precedente sin qui tenuto dal gigante americano.

"Evidentemente i prezzi erano stati mal definiti" ha riconosciuto Brad Brooks, vicepresidente del marketing; ma occorre aggiungere che le vendite delle versioni in scatola di Vista sono state pressoché occasionali e che i "cento milioni di pezzi installati" riguardano per l'intero macchine vendute dai vari Dell, HP e compagnia bella.

Quanto alle associazioni a tutela dei consumatori e del free software, non si sono lasciate sfuggire l'occasione e - dopo aver messo a disposizione un modulo per chiedere il rimborso del preinstallato - minacciano una class action per un paio di buoni motivi.

Il primo è legato alla faciloneria, per non dire l'impudenza, con cui Microsoft ha concesso la certificazione Vista Ready per macchine con risorse hardware chiaramente insufficienti o male assortite; e già hanno raccolto una mezza risma di email scambiate tra dirigenti Microsoft esprimenti dubbi e perplessità sulla capacità di girare, da parte del sistema operativo, con alcune soluzioni hardware specialmente del primo periodo di commercializzazione.

Il secondo motivo sarebbe legato a intese non proprio trasparenti per i consumatori, secondo le quali la sottostima delle risorse necessarie deriverebbe dalla "necessità di favorire" Intel all'epoca della chiusura di un trimestrale di cassa, continuando a certificare l'idoneità di una mainboard equipaggiata col chipset grafico 915, da cui deriverebbe una buona metà delle problematiche successive.

Infatti il chipset in questione non permetteva di gestire grafica avanzata né tantomeno l'interfaccia Aero di Vista, con le conseguenze che tutti conosciamo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

?????? Leggi tutto
3-3-2008 21:53

{tucan}
il fatto che su compiz ti funzioni con quella vecchia scheda grafica, significa solo che compiz usa delle vecchie tecnologie. Per attivare Aere su Vista ti basta una misera scheda grafica DX9 di 5 anni fa che oggi puoi trovare a 40euro
3-3-2008 17:34

{zatt2k}
i915 Leggi tutto
2-3-2008 21:45

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Facebook è un gran bel social network, però...
... genera dipendenza e condiziona la mia vita reale.
... mi rende più ansioso o più depresso del solito.
... non c'è nessun "però".
... non lo uso.

Mostra i risultati (2747 voti)
Luglio 2025
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 6 luglio


web metrics