La causa antitrust contro Microsoft per concorrenza sleale può andare avanti, secondo la Corte Suprema degli Stati Uniti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-03-2008]
Qualcuno forse ricorderà che, prima del dominio di Microsoft Word, WordPerfect aveva una vasta schiera di appassionati e fedeli utenti, tanto da rappresentare per un certo tempo lo standard de facto nell'elaborazione dei testi.
Poi, però, arrivò Word e - anche a causa della pessima gestione di Novell, dicono alcuni - WordPerfect iniziò a perdere posizioni fino all'acquisizione da parte di Corel, che l'ha tenuto in vita creando WordPerfect Office ma senza mai riuscire a far sì che rappresentasse una seria minaccia per i concorrenti.
Nel 2004 dunque Novell, che già dal 1996 non possedeva più WordPerfect, intentò una causa antitrust contro Microsoft, la quale avrebbe intorno alla metà degli anni '90 preso di mira i suoi prodotti (ci sarebbe anche il foglio di calcolo QuattroPro tra le vittime delle manovre di Redmond) perché minacciavano il monopolio di Windows.
Alle accuse Microsoft aveva risposto che, non entrando direttamente in competizione con Novell nel campo dei sistemi operativi (almeno per la questione considerata: il declino di Netware è un altro problema), le leggi federali antitrust non potevano essere invocate.
Ora la corte suprema degli Stati Uniti ha invece rifiutato l'appello di Microsoft, lasciando così che la causa presso l'antitrust prosegua indisturbata.
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