Dietro la manovra sugli organici di Telecom potrebbe esserci il disegno di ricevere aiuti dallo Stato sulla Rete e di avere maggiore libertà sulle tariffe.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-06-2008]
E se i 5.000 esuberi denunciati, improvvisamente, da Telecom Italia fossero più che una manovra di riduzione dei costi uno strumento di pressione per ammorbire Authority varie e ricevere aiuti dallo Stato?
La trattativa sindacale per i 5.000 lavoratori di troppo potrebbe ridursi all'interno della trattativa sul futuro della Rete di nuova generazione, a banda larga e in fibre ottiche, aperto tra Authority, Telecom Italia e i suoi concorrenti.
L'obiettivo di Bernabè potrebbe essere quello di avere garanzie di utilizzo in esclusiva della Rete di nuova generazione, come le ha avute Deutsche Telekom in Germania; oppure di poter disporre fondi pubblici - denaro fresco - per l'operazione di cablatura dell'Italia, che richiede come minimo 5 o 6 miliardi di euro.
Contro l'ipotesi di fondi pubblici a Telecom ha tuonato, ad esempio, Stefano Parisi di Fastweb. Ma per lui, si parla di un incarico da direttore generale della Rai. Benetton sulle Autostrade nei giorni scorsi ha invece ottenuto carta bianca o quasi su tariffe e pedaggi nei prossimi anni.
Alla fine gli esuberi potrebbero essere sempre tanti, 3.000 o giù di lì, ma Bernabè potrebbe vivere più tranquillo sul fronte Rete.
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