IBM preinstallerà la sua suite da ufficio su macchine Linux

Annunciata da Big Blue una joint venture con i maggiori produttori di sistemi operativi open source per installare fin dall'origine la sua Open Collaboration Client Solution.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-08-2008]

Nel tentativo di minare la supremazia di Microsoft nel campo delle suite per ufficio, IBM ha annunciato un accordo con Ubuntu, Red Hat e (persino) Novell che prevede l'installazione del proprio software sulle macchine dotate dei relativi sistemi operativi basati su kernel Linux.

La suite comprenderà, oltre ovviamente Symphony, il programma collaborativo Lotus Notes e Sametime, che è un software di posta elettronica, e dovrebbe vedere la luce entro la metà dell'anno prossimo.

Jeff Smith, vice presidente della Divisione Linux in IBM, afferma: "Gli utenti tendono a utilizzare gli applicativi preinstallati sull'hardware in uso, il che in definitiva ha sinora costituito il vantaggio di Microsoft rispetto al mondo Open Source. Con questo accordo intendiamo creare una valida alternativa a Office per quanto attiene l'attività lavorativa".

A questo riguardo vale la pena di precisare che la suite di IBM non è open source; quanto alle piccole e medie imprese Big Blue ha annunciato Lotus Foundation Start, una realizzazione software pensata per i server Linux versione SuSe, unitamente alla suite collaborativa Domino.

Sempre con l'intento di sottrarre utenti a Microsoft, verrà istituito anche uno speciale canale di distribuzione dedicato ad altri produttori e editori software in grado di raggiungere capillarmente le imprese di media e piccola dimensione dislocate sul territorio e in grado di avvalersi delle feature dei server basati su Domino.

Con queste premesse, il recente "regalo" di Microsoft a Novell di ben 100 milioni di dollari assume un'ulteriore connotazione, che potrebbe forse destare i sospetti del Garante Usa alla concorrenza ove fosse intesa come un possibile incentivo a non rispettare completamente gli accordi con Big Blue.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Il flop di Windows 8 sembra replicare tristemente quello di Vista e c'è chi comincia a sostenere che Microsoft sia ormai sulla via del declino, dopo aver mancato clamorosamente il successo anche nei telefonini, nei tablet e nei dispositivi embedded.
Windows 8 è perfettamente stabile, facile da usare e non richiede hardware particolare: non è affatto un flop e Microsoft non è in declino.
La qualità del software Microsoft è in calo da anni: mancano soprattutto in visione e in integrazione. Stanno spingendo su troppi fronti, perdendo di vista la qualità complessiva.
Ognuno deve fare bene il proprio mestiere e basta. Microsoft si concentri su Windows, lasciando perdere Zune e tutto il resto; Google insista sui motori di ricerca, non sui social network, la mail o gli occhialini.

Mostra i risultati (6645 voti)
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 luglio


web metrics