I processori basati sulla nuova architettura potranno "spegnere" i core inutilizzati e risparmiare energia. Intanto a settembre arrivano gli Atom dual core.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-08-2008]
A partire dal 2009, tutti i processori di Intel saranno basati su Nehalem, l'architettura progettata per sostituire l'attuale Core e annunciata nel febbraio scorso.
Grazie alla nuova architettura, dice Intel, aumenterà drasticamente la velocità con cui i dati passeranno dalla memoria al processore, grazie all'integrazione del controller nella Cpu (soluzione che Amd ha già adottato sin dal 2003).
I Nehalem, inoltre, disporrano di una particolare tecnologia chiamata Turbo mode che in sostanza consentirà lo spegnimento dei core non utilizzati e garantirà un uso più efficiente di quelli attivi. Sia i processori progettati per i laptop che quelli per i server saranno dotati di Turbo mode.
Le varianti dei processori Nehalem saranno numerose: si andrà dal Nehalem-Ex, dotato di otto core (su un unico die) al Nehalem-EP (dove EP sta per Efficient Performance), chip quad-core pensato per server e workstation.
Ai desktop sarà invece dedicato il processore Core i7, disponibile anche nella versione Extreme dedicata ai patiti dell'overclock; esisteranno versioni a due, quattro e otto core. I Core i7 e i Core i7 Extreme dovrebbero essere immessi sul mercato già dalla fine di quest'anno.
Le nuove Cpu potranno avere anche la grafica integrata sullo stesso die: quelle identificate dai nomi in codice Havendale e Auburndale l'avranno, mentre Lynnfield e Clarksfield ne saranno sprovviste.
Intanto, a settembre apparirà l'ultimo membro della famiglia Penryn, il processore per server Dunnington, a sei core. Dunnington farà il proprio debutto in buona compagnia, visto che insieme a lui ci sarà anche il primo Atom dual core.
Il lancio è previsto per il 21 settembre; la velocità si attesterà su 1,6 GHz e sarà presente 1 Mbyte di cache in comune tra i due core. Il prezzo sarà di 43 dollari, mentre gli Atom attuali a un solo core costano 29 dollari. Interessante notare come, secondo quanto dichiarato da Intel, sia possibile utilizzare le stesse schede madri che ospitano Atom a singolo core.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|