I garanti per la privacy limitano i motori di ricerca

Non potranno più essere indicizzati i profili personali degli iscritti ai siti di social networking, a meno che non siano loro stessi a permetterlo esplicitamente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-10-2008]

Garanti privacy social network motori di ricerca

L'incontro dei garanti della privacy di 70 Paesi (Italia compresa), riunitisi a Strasburgo, ha portato al divieto per i motori di ricerca di indicizzare le informazioni personali degli iscritti ai social network.

Gli utenti di siti come Facebook e MySpace - per citare solo i due più famosi - riempiono i loro profili di informazioni private con leggerezza, forse nell'errata convinzione che solo i loro "amici" potranno vederli.

Invece, almeno per il momento, non serve nemmeno essere iscritti a un servizio di social networking per apprendere i dati personali di moltissima gente: basta una ricerca con Google o uno dei suoi colleghi.

Così il fidanzato della candidata repubblicana alla vicepresidenza degli Usa, Sarah Palin, ha comunicato agli amici di Facebook la gravidanza della compagna e i motori di ricerca, scrupolosi, hanno registrato la cosa, che in breve è diventata di dominio pubblico.

Oppure c'è anche il caso di quell'uomo inglese che ha scoperto che la moglie, dalla quale si era appena separato, su Facebook si dichiarava single e interessata a conoscere altri uomini; in preda all'alcool, l'ha uccisa.

Avvenimenti come questo hanno spinto le Autorità per la protezione dei dati personali a decidere di limitare i motori di ricerca (verranno indicizzati solo i profili per i quali il proprietario ha espressamente dato il permesso), visto che non si può porre un freno all'esibizionismo degli utenti.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{Jet}
il problema sta nei siti di social networking Leggi tutto
20-10-2008 16:07

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quasi la metà delle famiglie italiane (nel 2012 erano il 45,5% secondo Confindustria Digitale) non possiede ancora un collegamento a Internet. Qual è secondo te il principale motivo?
La connessione a banda larga non è disponibile.
Motivi di privacy e sicurezza.
Mancanza di skill e capacità d'uso.
Alto costo del collegamento.
Alto costo degli strumenti.
Internet non è utile.
Accedono a Internet da altro luogo.

Mostra i risultati (3819 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics