Su segnalazione dell'Europarlamento e del Centro Wiesenthal, il social network ha bandito gli utenti razzisti. Ma la questione non sembra ancora chiusa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-11-2008]
Il Centro Simon Wiesenthal, che si è rivolto direttamente a Mark Zuckerberg, e il Parlamento Europeo hanno chiesto a Facebook di rimuovere dal social network le pagine di sette diversi gruppi neonazisti italiani.
Il numero di iscritti a questi gruppi è impressionante: si parla di alcune migliaia di persone; addirittura il gruppo Odio gli zingari avrebbe superato i 7.000 partecipanti prima di essere fermato.
I maggiori bersagli delle invettive dei neonazisti erano i Rom, oggetto di propaganda razzista e di frasi offensive, che Facebook ha prontamente rimosso.
"Facebook rimuoverà ogni gruppo violento o minaccioso" ha assicurato la società, che tuttavia avrà non poco da fare per riuscire a tenere fuori simili elementi dalla rete.
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