La casa di Cupertino incoraggia l'uso di software di sicurezza. E' finita l'epoca del Mac senza virus? In realtà Apple consiglia le protezioni da tempo, ma nessuno l'ha mai presa troppo sul serio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-12-2008]
Nessun sistema operativo è completamente sicuro, questo lo sanno tutti; può essere realizzato in modo tale che per un malware sia più o meno facile avervi accesso, ma l'unico computer inattaccabile è un computer spento.
Nonostante questa ovvietà, il Mac Os di Apple ha sempre goduto fama di sistema sicuro, una fama alimentata senza tanti misteri dalla stessa casa produttrice per evidenti ragioni e nemmeno del tutto a torto.
Per questo motivo l'aggiornamento recente di un vecchio articolo sul sito di Apple riguardante i software antivirus sta ricevendo tanta attenzione: leggendolo ora come se fosse nuovo, sembrerebbe che a Cupertino abbiano cambiato idea, rendendosi improvvisamente conto che è meglio avere un'utility di protezione sempre a portata di mano.
Anche se l'esperienza degli utenti di Windows - che sono i più ferrati in materia - sconsiglia di installare più di un antivirus alla volta, il contenuto dell'articolo non è così strano.
L'aumento del malware che sfrutta le vulnerabilità presenti nelle applicazioni per il web fa sì che ogni sistema possa risentirne, almeno in teoria; inoltre, contribuire a non diffondere malware scritto per altri sistemi operativi non può che essere un bene.
La pagina del sito di Apple elenca anche tre possibili software: Intego VirusBarrier X5, Symantec Norton Antivirus 11 e McAfee Virus Scan; i primi due, poi sono disponibili anche sull'Apple Online Store. Parrebbe, insomma, un deciso cambiamento di rotta rispetto al passato.
Eppure non sarebbe del tutto corretto dire che Apple si sia improvvisamente ravveduta. Questa voce è davvero semplicemente l'aggiornamento di un articolo preesistente - dovuto a una nuova numerazione - che già da tempo consigliava la stessa identica politica,.
Una rapida ricerca in rete rivela come l'articolo originale, con la raccomandazione di usare più antivirus, risalga perlomeno al 2007, segno che la preoccupazione era già presente da tempo se non altro per tutelarsi da quegli utenti che si ritengono inattaccabili.
La nota finale, poi, toglie ogni dubbio: "Le informazioni sui prodotti non realizzati da Apple sono fornite al solo scopo informativo e non comportano raccomandazione o sostegno da parte di Apple".
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