Google toglie la beta a Chrome

E' arrivata la prima versione ufficiale di Chrome ma una serie di test assegna al software di Mountain View la targa di "browser più buggato".



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-12-2008]

Google Chrome esce dalla beta, pieno di bug

Chrome potrebbe uscire ben presto dalla fase di beta testing: ad affermarlo è Marissa Mayer, vicepresidente di Google, che ne ha parlato in un'intervista durante Le Web 08.

È addirittura possibile che l'annuncio venga fatto già venerdì 12 dicembre nel corso dell'Add-on-Con, quando Google, Microsoft e Mozilla si riuniranno per "discutere il futuro della piattaforma browser".

Certo, sotto molti aspetti Chrome si presenta ancora immaturo e molte funzioni desiderate mancano; ciò diventa ancora più evidente se lo si confronta con i programmi della concorrenza. Eppure l'obiettivo dichiarato di Google è vederlo preinstallato sui computer del 2009, cosa che non sarà possibile senza il rilascio di una versione 1.0.

A ridimensionare le speranze di Mountain View - nonché quelle degli entusiasti di Chrome - ci sono poi le prove condotte da uTest alle quali sono stati sottoposti Chrome stesso, Firefox 3.1 beta 1 e Internet Explorer 8 beta 2.

Per otto giorni 1.300 volontari (per la maggior parte software tester di professione) hanno esaminato i tre browser a caccia di bug irrisolti e, pur non avendo scovato serie falle di sicurezza, hanno trovato diverse centinaia di piccoli problemi.

La maggioranza dei bug riguarda l'interfaccia utente, l'usabilità generale e le funzionalità. Dai test, quello uscito meglio è stato Internet Explorer, con soli 168 bug; secondo è arrivato Firefox, con 207 bug, e per ultimo è giunto Chrome, nel quale sono stati scoperti 297 bug.

Dal punto di vista dell'usabilità complessiva, invece, Firefox ha dominato incontrastato; Chrome l'ha seguito a una certa distanza e, per ultimo, si è piazzato IE.

Il risultato, in realtà, non dovrebbe sorprendere troppo: fin dalla sua apparizione Chrome ha dovuto affrontare questioni di incompatibilità, pur migliorando costantemente di versione in versione. Prima di poter essere rilasciato come "stabile", tuttavia, gli sviluppatori dovranno accertarsi che gli utenti non debbano pentirsi di averlo installato.

Aggiornamento

Anticipando i tempi, Google ha annunciato oggi di aver rimosso l'etichetta "Beta" e di aver raggiunto "i livelli di stabilità, velocità e sicurezza prefissati".

I cambiamenti riguardano la stabilità (sarebero risolti i problemi con i plugin per i video), la velocità (il motore JavaScript "V8" sarebbe circa 50% più veloce rispetto alla prima versione) e la privacy: tutti i controlli relativi alla privacy sono facilmente accessibili in un unico posto.

Le prossime versioni introdurranno nuove funzioni: un framework per le estensioni, la funzione di compilazione automatica, supporto dei feed RSS e una versione per Mac e Linux.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una donna è stata querelata per una recensione negativa di un ristorante scritta su Trip Advisor. Quale di queste affermazioni trovi più vicina al tuo pensiero?
Non è giusto che un'opinione scritta su Internet sia considerata pari a un articolo su un giornale. Bisogna rivedere al più presto le leggi sulla difesa dell'onore e sulla diffamazione.
E' giusto che anche sui forum o su Facebook o sui siti di recensioni si applichino le leggi relative alla diffamazione. Un'opinione negativa può rovinare la reputazione di un locale.
Gli utenti devono poter esprimere con la massima libertà la propria opinione su ristoranti, alberghi, ma anche prodotti o servizi acquistati. Un'opinione negativa non dovrebbe essere considerata diffamazione.
Trovo che oggi più che mai sia necessario prestare la massima attenzione a quello che si scrive online.
Le recensioni su Internet sono in gran parte inaffidabili: quelle positive sono scritte dai proprietari, quelle negative dalla concorrenza. In ogni caso l'opinione dei pochi singoli onesti non è significativa.
Vorrei dire la mia sul forum di Zeus News ma temo che prima dovrei procurarmi un buon avvocato, non si sa mai.

Mostra i risultati (4229 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics