Da ben cinque anni Cisco non rispetterebbe la Gpl, rifiutando di rilasciare i sorgenti di una famiglia di router Linksys: la Fsf si è stancata di aspettare e ha deciso di andare per avvocati.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-12-2008]

Nel 2003, Cisco acquisì Linksys e ne fece il proprio marchio per apparecchiature destinate alle reti casalinghe e a quelle delle piccole aziende.
Linksys produceva - e produce tutt'ora - router basati su software distribuito con licenza Gpl o Lgpl (in particolare il modello WRT54G e successivi), che prevedono il rilascio gratuito del codice sorgente. Così, Cisco iniziò a lavorare insieme alla Free Software Foundation per completare il rispetto delle licenze, e tutto sembrava andare per il meglio.
Sfortunatamente questa favola non ha un lieto fine: il processo iniziato cinque anni fa non venne mai portato a compimento e la Fsf si è stancata di chiedere il rilascio dei sorgenti; così ha deciso di intraprendere un'azione legale.
È perfino bello notare come, a fronte di tante azioni legali intentate per nascondere il codice e tenersi stretta la "proprietà intellettuale", ci sia qualcuno che ricorre alla legge per ottenere l'esatto opposto, come previsto dalla licenza che Cisco ha suo tempo ha accettato.
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