L'azienda di Mountain View è uscita dalla classifica delle 20 aziende ritenute più affidabili circa la protezione dei dati personali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-12-2008]
La percezioni degli utenti nei confronti di Google è cambiata: solo l'anno scorso si trovava al decimo posto tra le 20 aziende ritenute più affidabili per quanto riguarda la privacy; oggi è addirittura fuori dalla classifica.
La singolare "top 20" è stata stilata in base a un sodaggio condotto dal Ponemon Institute cosponsorizzato da TRUSTe, organizzazione conosciuta soprattuto grazie ai propri "sigilli" che certificano il rispetto della privacy degli utenti da parte dei siti che li espongono.
Il motivo di questa scomparsa non è un cambio delle politiche di Google, ma la cosiddetta "big company syndrome", la "sindrome da grande azienda".
Google non è la sola compagnia tecnologica ad aver cambiato posizione in classifica, sebbene gli altri abbiano in generale guadagnato posizioni: eBay (secondo posto), Apple (nuova entrata), Yahoo (altra nuova entrata) e Hp (sesto posto - era sedicesima l'anno scorso) sono tutte salite nella top 20.
Al primo posto si conferma American Express e, mentre come già detto il secondo posto è occupato da eBay (precedentemente all'ottavo), in terza posizione troviamo Ibm, proprio come nel 2007.
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