Il sito di e-recruitment invita gli utenti a cambiare subito la password e a diffidare delle email che potrebbero arrivare.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-01-2009]
Il database del sito americano Monster.com, utilizzatissimo da chi è in cerca di un impiego, è stato vittima di un attacco da parte di pirati informatici che sono riusciti a impossessarsi di una gran quantità di dati personali.
Le cifre esatte non sono state rivelate, ma Monster invita gli utenti a cambiare subito le loro password, sottratte insieme agli Id, ai nomi, indirizzi email, date di nascita e, in qualche caso, lo stato di residenza dell'utente.
Allo stesso modo è stato compromesso il database di UsaJobs.com, anch'esso gestito da Monster.
Non è la prima volta che l'enorme database fa gola a dei criminali: era già successo nel 2007, quando un trojan era riuscito a impossessarsi di informazioni sensibili relative a più di un milione e mezzo di persone.
Come in quel caso, al momento sembra che gli utenti italiani di Monster.it possano stare tranquilli: i database compromessi sono quelli statunitensi.
Aggiornamento
La filiale italiana di Monster ha precisato che al momento non risultano esserci segnalazioni da parte di aziende e utenti che utilizzano il sito di recruiting e che per ora non sembra quindi essere coinvolto il database italiano. Secondo Monster Italia, le informazioni oggetto di attacco non conterrebbero dati sensibili come codice fiscale, coordinate bancarie o dati personali di carattere finanziario.
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