UK, provider-sbirri e agenzia indipendente per combattere i pirati

Gli Internet provider dovranno fornire dati sugli utenti alle major discocinematografiche. Niente minacce di disconnessioni ma il futuro è fumoso.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-01-2009]

Regno Unito pirateria Rights Agency Digital Britai

Il Regno Unito si preoccupa per i contenuti protetti da copyright che circolano illegalmente nel Web: le misure prese finora non soddisfano nessuno, né i provider né i produttori dei contenuti. Serve una nuova strategia, indicata nel rapporto Digital Britain.

Finora era stato adottato un modello simile a quello francese, con i provider impiegati per avvisare i condivisori dei pericoli che stavano correndo continuando a diffondere materiale di cui non detengono i diritti, cioè la disconnessione.

Lord Carter, autore del rapporto, propone di sollevare i provider da quest'incarico e di creare invece un'autorità, una Rights Agency, che vigili sulla situazione della pirateria e intervenga tramite campagne di sensibilizzazione sul tema e le "soluzioni tecniche a supporto del copyright".

In pratica i provider non dovrebbero più assumere il ruolo di "cattivi della rete", limitandosi ad avvisare gli utenti del fatto che le loro attività illegali sono state individuate, ma senza minacciare la disconnessione.

Dovrebbero in compenso raccogliere informazioni anonime su chi violi il diritto d'autore e informarne i detentori del copyright su ordine del tribunale.

Per finanziare questa agenzia Lord Carter propone l'istituzione di una nuova tassa, che potrebbe essere di 20 sterline l'anno per ogni linea ad alta velocità.

Gli utenti, dal canto loro, dovrebbero rinunciare a parte della propria privacy affinché gli Isp possano controllare il loro traffico e individuare i condivisori e sottostare a delle non meglio specificate "soluzioni tecniche" dietro cui appare minacciosa l'ombra del Drm.

Infine, potrebbe apparire un "contributo modesto e proporzionato" che gli "attori del mercato" dovrebbero versare, e i cittadini già temono di finire per dover pagare una nuova tassa.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Dimentichiamo che in inghilterra c'è ancora il re :old: Leggi tutto
4-2-2009 12:16

Come sarebbe a dire "chi volete che le paghi" ? Benedetto ragazzo, ma lo sai come funzionano le imposte indirette (semplifichiamo: l'IVA) ? Si applicano come sovrapprezzo sui beni e quindi le paghi nel momento in cui compri qualcosa. Eccome se le paghi... Leggi tutto
3-2-2009 23:21

Allora saremo tutti evasori delle tasse. Chi volete che la paghi? Leggi tutto
3-2-2009 15:50

Simpaticissimi, pagano le spie per dargli una manciata di affari loro. :D Leggi tutto
3-2-2009 12:00

Ahhhh, questi simpatici inglesi. Sarà humor britannico?!? :roll:
2-2-2009 19:06

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