Il Senato di quello Stato chiamato ad esprimere l'assenso sul bilancio di previsione ha stabilito che Windaws Vista non potrà essere acquistato dagli uffici governativi per aggiornare il sistema operativo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-04-2009]
Pare che dopo la commercializzazione di Windows Vista oltre quaranta agenzie federali abbiano adottato il nuovo sistema operativo, spendendo più di 6 milioni di dollari in totale; ma se prima ognuna godeva di una certa libertà in termini di budget, d'ora in avanti la sfavorevole contingenza ha imposto il preventivo benestare del Consiglio Economico Federale.
Primi a fare le spese dell'attuale New Deal sono stati gli uffici pubblici del Texas, che si sono visti negare in Senato le risorse finanziarie per aggiornare il sistema operativo a Windows Vista; la "storica" decisione parte dall'opposizione messa in atto da Juan "Chuy" Hinojosa, senatore del 20° Distretto, che ha giustificato il divieto a seguito dei noti problemi di Windows Vista.
"Non è del tutto compatibile con il nostro hardware" spiega il senatore "presenta ancora numerosi bug e poi ha bisogno di troppa memoria. Qualcuno potrà credere che Vista altro non sia che un aggiornamento di Windows Xp, ma non è proprio così".
Ovviamente la replica punta tutto sull'aspetto economico del provvedimento governativo, che "nuoce all'impresa ma ancor più a un suo prodotto". Evidentemente l'avvenire dei dipendenti è al sicuro o, più verisimilmente, a Redmond neppure si pongono il problema.
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