Attraverso l'intervista a Gaspar Torriero facciamo un bilancio sulla prima conferenza organizzata in Italia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-04-2003]
A Milano venerdì 11 aprile si è svolto il primo incontro italiano dei blogger, così chiamati perché autori di blog. Ma cosa sono i blog? Un genere letterario del Web, un po' forum, un po' sito web personale e diario on line che sta incontrando una straordinaria fortuna anche in Italia, dopo il boom degli Usa (... per inciso, i blog sono arrivati anche in Irak attraverso gli zaini dei Marine e dei giornalisti).
Questo è stato un primo incontro "reale" - dopo quelli virtuali - organizzato da Quinto Stato e da il Manifesto. Di scambi virtuali infatti gli autori dei blog ne fanno ogni giorno commentando, discutendo, contraddicendosi e dandosi ragione (si potrebbe addirittura fare una distinzione tra blog che cercano il confronto e blog che cercano sempre e comunque il consenso). Per la prima volta molti si sono visti in faccia, dopo essersi letti e scritti per mesi, se non addirittura per anni.
Abbiamo chiesto a Gaspar Torriero un blogger presente all'incontro (la sala era piena e molti inserivano i loro commenti in diretta, sui loro blog grazie al Wi-Fi), un'impressione ed un commento. Sul suo blog è possibile leggere una gustosa cronaca, anche fotografica, dell'incontro, con i link ad altre cronache.
Gaspar Torriero: "La mia impressione è complessivamente positiva, soprattutto per l'interessante discussione che ha suscitato nel dopo-conferenza".
ZN: Il cuore del dibattito, non solo della serata, sembrerebbe il rapporto tra blog e giornalismo. Tu sei un testimone molto attento della "blogsfera" (la comunità dei blog) italiana: sapresti dirci un po' le principali opinioni dei blogger italiani sull'argomento?
Gaspar Torriero: "Tutti quelli a cui ho chiesto il parere sull'argomento concordano con l'intervento di Luca Sofri, ovvero che si tratta di un "non problema". Mi pare che il problema principale ce l'abbiano i giornalisti (da ciò deriva la visibilità del tema sui giornali, che è molto maggiore di quella sui Weblogs). Per la prima volta i giornalisti sono confrontati da un pubblico che ne sa complessivamente più di loro, risponde per le rime e lo fa con una visibilità ancora più grande di quella del giornalista medesimo. E questo è naturalmente una grossa minaccia per il giornalista incapace o superficiale, mentre è un grande aiuto per il giornalista capace e preparato".
ZN: Se uno visita il tuo blog, cosa ci trova?
Gaspar Torriero:"Chi visita il mio blog trova prima di tutto dei link a persone che stimo e ammiro. Poi trova link e commenti a tutto ciò che attira la mia attenzione e che mi piace condividere. Chi viene a visitarmi forse è curioso di sapere come si vede il mondo da questa finestra. Chi lo sa?"
ZN: E tu cosa trovi sul tuo Blog?
Gaspar Torriero: "Io sul mio Blog trovo la possibilità di esprimermi e di formarmi delle idee esprimendole. C'è una conversazione continua tra me e gli altri blogger, una esposizione all'intelligenza e alla sensibilità altrui che credo mi arricchisca molto, e di cui sono molto contento".
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