La campagna antipirateria fa uso di immagini pirata.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2014]
Ha attirato per lo più commenti contrari la campagna della BSA di cui abbiamo parlato all'inizio di marzo, quella che ricompensa con denaro sonante chi fa la spia.
La medesima campagna ora crea nuovo imbarazzo all'Alleanza; a finire nel mirino è uno spot apparso verso la metà di questo mese, in concomitanza con la festa di San Patrizio.
Per quell'occasione la BSA ha pubblicato l'immagine di una pentola colma di monete d'oro, decorata da alcuni quadrifogli, e la scritta «La tue pentola d'oro è proprio qui, baby. Segnala il software senza licenza e fatti pagare».
Al di là del fatto che farsi pagare non è così immediato come la pubblicità lascia intendere, è l'immagine a creare problemi.
I colleghi di TorrentFreak si sono infatti accorti che essa proviene da Cakecentral, ed è opera dell'utente bethasd.
Donne scienziato | ||
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Tutto suggerisce che la BSA si sia limitata ad utilizzare l'immagine senza indicare l'origine, senza ottenerne il permesso: insomma, "senza licenza", ossia in pratica piratandola.
Si potrebbe credere che in realtà l'alleanza abbia quantomeno chiesto il permesso se non fosse per il fatto che, dopo essere stata contattata da TorrentFreak e non aver fornito risposta, la BSA ha rimosso l'immagine dalla pagina Facebook (di cui resta però memoria nella cache di Google).
Al momento la BSA non ha fornito alcuna risposta ufficiale: non dev'essere facile d'altra parte uscirsene con una buona scusa dopo tutte le prediche sull'utilizzo delle licenze.
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