Trasformare le foto in un filmato con Photosynth

Dopo oltre un anno di beta, il software è uscito in versione definitiva: partendo da qualche clic permette di creare uno scenario virtuale in 3D.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-08-2008]

Alla fine Micrososft ha deciso di sottoporre al giudizio degli utenti il suo ultimo prodotto per la grafica, quel Photosynth che già di era visto all'opera in un serial televisivo nostrano e che permette, partendo da una pluralità di scatti fotografici del medesimo soggetto (persona, panorama ecc.) di interpolare e collegare le immagini presentandole sotto forma di scene tridimensionali.

Dal punto di vista grafico, a giudicare dalle prime realizzazioni, l'impressione che se ne riceve è quella di assistere a un filmato girato da un operatore pazzerellone che abbia anche bevuto qualche cicchetto di troppo; ma forse dipenderà dall'ansia di strafare, cercando di evidenziare in pochi secondi le possibilità del nuovo software.

Senza dubbio, in mani esperte si potranno realizzare cose egregie come impatto visivo; oltretutto il programma e le istruzioni sono liberamente (almeno per ora) scaricabili dal sito di Microsoft e pertanto ai più volenterosi è aperta la strada della sperimentazione.

Prodotto dopo tre anni di ricerche da Microsoft Live Labs in collaborazione con l'Università di Washington, il programma è in grado di combinare tra di loro fotogrammi coerenti per immagine e punto di ripresa, identificandone le somigliane e le sovrapposizioni per restituire alla fine di una rielaborazione particolare, una galleria d'immagini spazialmente tridimensionale; ovviamente con ampie possibilità di rotazioni, zoomata e altri effetti ottici.

Unico neo, almeno per ora, è l'obbligo di una macchina mediamente potente (almeno 1 Gbyte di Ram e 64 Mbyte di memoria video) e con sistema operativo Windows XP o Vista; inoltre il formato supportato è soltanto Jpeg. In contropartita, da Microsoft giunge però l'invito a usufruire di uno spazio web dedicato e aperto alla consultazione di tutti gli utenti della rete.

I visitatori non saranno obbligati ad aprire un account Windows Live ma sarà sufficiente il browser con installato un apposito ActiveX; parimenti è permesso l'impiego delle immagini realizzate sui siti web degli autori, i vari blog e le reti sociali come Myspace.

Microsoft propone anche la geolocalizzazione dei panorami con Virtual Earth, con prossima nazionalizzazione del servizio nelle lingue più diffuse; parimenti l'accesso dovrebbe essere possibile a breve tramite il sito msn.com.

Poiché la grafica è cucita a filo doppio con Apple, da Microsoft si assicura di lavorare al porting per il sistema operativo della mela morsicata; ma c'è chi afferma di aver ottenuto ottimi risultati con le feature già esistenti.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Beh, direi che uno "WoW" questa volta se lo meritano ;)
31-8-2008 22:22

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