Yahoo dice addio a GeoCities

Già da ora non è più possibile creare nuovi account ma il servizio chiuderà definitivamente solo a dicembre. Gli utenti a caccia di alternative gratuite potrebbero rivolgersi a Google.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-04-2009]

Yahoo chiude Geocities Web Hosting Google Sites

Forse al giorno d'oggi c'è qualcuno che nemmeno sa che cosa sia GeoCities; eppure, soltanto dieci anni fa per molti era l'unico - o quasi - modo per avere uno spazio web personale.

Nel 1999, il servizio di web hosting gratuito ospitava più di 3,5 milioni di siti e faceva gola a Yahoo che, per assicurarsene la proprietà, sborsò la bellezza di 3,6 miliardi di dollari.

Nel corso del tempo GeoCities ha iniziato a perdere utenti e importanza e già nel 2001 alcuni analisti ritenevano che non fosse più in grado di generare profitti. Oggi, a otto anni di distanza, lo storico servizio cade sotto la scure di Carol Bartz.

Nei piani di risanamento elaborati dal nuovo Ceo una delle priorità è la riduzione dei costi: sono recenti l'annuncio dell'intenzione di tagliare il 5% della forza lavoro della società (circa 700 persone) e quello relativo alla chiusura di JumpCut, servizio per la gestione e l'editing online dei video.

La morte di GeoCities non sarà immediata: già da oggi non è più permessa la creazione di nuovi account ma la chiusura definitiva è fissata entro la fine dell'anno; in questo modo gli utenti avranno tempo di spostarsi verso altri lidi.

A Yahoo piacerebbe che prendessero in considerazione l'offerta Small Business che offre spazio e banda per 12 dollari al mese (ora in offerta speciale con il 50% di sconto); chi volesse continuare a usare un servizio gratuito forse si interesserà a Google Sites, da quasi un anno aperto a tutti.

GeoCities chiude non solo perché Yahoo ha bisogno di tagliare i rami secchi, ma anche per la concorrenza di nuovi modi di essere presenti nel Web: se una volta crearsi un proprio sito era l'unica via, oggi chi vuole solo segnalare la propria presenza o restare in contatto con gli amici probabilmente preferisce usare un social network, mentre i siti personali diventano la scelta di chi cerca qualcosa di più.

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Commenti all'articolo (4)

Bè l'offerta migliore rimane sempre di Murdok e la Microsoft non è nel periodo di compere. :wink: Ciao Leggi tutto
28-4-2009 10:06

Geocities per Yahoo e stato come un elettricista che compra un astronave, a preso qualcosa che non è proprio capace di far funzionare e di cui non sà assolutamente cosa farsene. Geocities era già morta nel 2001, per l'incompetenza dei dirigenti di Yahoo nella gestione prima ancora dell'avvento di Blog e Social network. Il fatto che... Leggi tutto
27-4-2009 22:09

Oramai NON potevi più scriverci sopra niente che violavi la licenza :oops: e addio sito (infarcito di pubblicità), inoltre NON era gratis per l'Europa. Se volevo pagavi una cifra spropositata al che andavi da un Hosting e non avevi più problemi di sorta alla stessa cifra !!! :shock: Oramai erano anni che nessuno ci faceva più una cosa... Leggi tutto
27-4-2009 03:13

In effetti, un tempo per essere presenti sul web c'erano solo il "sito personale"..magari davvero dilettantesco, pieno di immagini animate, colori e altro.. poi son arrivati i blog....anch'essi gratuiti, sufficientemente personalizzabili e dove chi voleva semplicemente "esserci" aveva uno strumento già pronto,... Leggi tutto
26-4-2009 16:25

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Pensi che il carpool dinamico (passaggi a utenti che fanno lo stesso percorso organizzandosi via web o smartphone) sia una buona soluzione per diminuire il traffico e abbassare i costi?
E' una buona idea, a patto che sia sicuro, il costo sia basso e non si debba essere legati ad alcun utente.
Non credo che funzionerà in Italia.
Non ne sono sicuro, ma potrebbe funzionare.
Controllerei le referenze dell'autista designato prima di salire sulla sua auto. Ma utilizzerei il servizio.
Parteciperei volentieri perché è un'ottima idea!
Potrei usufruirne, anche per ridurre l'inquinamento, anche se ho la mia auto. Qualche volta potrei fungere da autista.

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