Nasce a Pisa SmartHand, una mano artificiale in grado di riprodurre quasi tutte le funzionalità dell'arto naturale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-02-2011]
Ci sono voluti almeno 10 anni di ricerca ma la mano robotica, in grado di sostituire quasi del tutto una mano "naturale" perduta, sembrerebbe che sia (quasi) una realtà.
Sviluppato alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, il progetto SmartHand mira proprio a questo: produrre una mano artificiale che si possa connettere al sistema nervoso e permettere di replicare le funzionalità perse.
Il prototipo creato alla Scuola Superiore - diretta da Maria Chiara Carrozza - pesa circa 350 grammi ed è dotato di quattro piccoli motori elettrici e oltre 40 sensori: questi permetterebbero di "restituire al cervello la sensazione di spinta e la consistenza di un oggetto".
Ciò ne permetterebbe l'impiego in quei Paesi in cui vi sono situazioni di guerra e conflitti, ovvero là dove ce ne sarebbe più bisogno ma dove le risorse sono limitate.
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