Musica digitale, a chi appartiene dopo la morte dell'acquirente?

Bruce Willis non farà causa alla Apple, ma la questione resta comunque seria.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-09-2012]

Bruce Willis

A dare la notizia è stato il britannico The Sunday Times: dopo aver speso migliaia di dollari per acquistare musica su iTunes, Bruce Willis avrebbe deciso di fare causa a Apple per via delle clausole del servizio.

L'attore sarebbe preoccupato per il destino della propria vastissima collezione di musica dopo la sua morte: in base alle condizioni d'uso di iTunes, la figlia non sarebbe legalmente in grado di ereditare i brani acquistati dal padre.

In realtà, come ha poi svelato la moglie di Willis su Facebook, la storia sarebbe falsa; tuttavia solleva una questione importante: a chi appartiene la musica digitale dopo che l'acquirente è morto?

Al tempo dei CD, le cose erano più chiare: acquistando il CD non si diventa proprietari dei brani (non si acquisisce il copyright su di essi) ma lo si diventa della copia ottenuta; questa può essere rivenduta, prestata, regalato o anche lasciata in eredità.

Per i brani digitali, la questione è differente: con l'acquisto si ottiene una licenza che concede il diritto di ascolto ma, al tempo stesso, contiene alcune restrizioni; per esempio in alcuni casi non permette il prestito, o la condivisione, o la masterizzazione su CD.

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Le condizioni di iTunes sono in questo piuttosto chiare: «iTunes [...] permette di acquistare o di noleggiare una licenza per contenuti digitali (“Prodotti iTunes”) per l’uso dell’’utente finale unicamente alle condizioni stabilite nel presente Contratto».

Tali condizioni sono esplicitate più sotto, e parlano per esempio della possibilità di scaricare i contenuti su un massimo di «10 Dispositivi Associati, purché non più di 5 siano computer autorizzati iTunes», oppure permettono di «masterizzare una lista di brani audio fino a sette volte», e l'utente «non è autorizzato a masterizzare Prodotti iTunes video o Prodotti iTunes suono se non a fini di backup».

Per i prodotti iTunes Plus va un po' meglio, poiché secondo le regole l'utente è «autorizzato a copiare, memorizzare e masterizzare Prodotti iTunes Plus come ragionevolmente necessario per uso personale, non commerciale».

Tuttavia, ciò non comprende per esempio il copiare i brani sull'iPod di un amico, pratica che dal punto di vista legale è analoga alla condivisione tramite il file sharing: ognuno deve acquistarsi la propria copia. E, stando ai termini di iCloud, nemmeno il passaggio dei brani quale parte dell'eredità sarebbe consentito.

Il problema sollevato a nome di Bruce Willis è dunque reale: in che modo bisogna considerare la trasmissione in eredità dei brani acquistati? Mentre una parte sempre più grande dei nostri beni e delle nostre memorie diventa digitale, è bene che i diritti che abbiamo su questo materiale siano ben chiari.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 18)

cioe' potrebbe ereditare i cd ma non ascoltarli? :shock: Mauro Leggi tutto
10-9-2012 16:02

Forse non te ne sei accorto, ma i negozi di musica (almeno quei pochi seri che sono rimasti) ottemperano perfettamente alla tua condivisibile esigenza di non acquistare a scatola chiusa: persino Amazon spesso ti fa ascoltare la roba che vende, per non parlare del ruolo che dovrebbero avere le emittenti radiofoniche. Resta comunque il... Leggi tutto
10-9-2012 11:23

Ma io non ho mai parlato di distribuire gratuitamente, e non pretendo neanche che un artista si occupi di tutto il processo che porta alla pubblicazione di un cd. Appoggiarsi a studi di registrazione, stazioni radio, e sponsor vari va benissimo, ma una multinazionale che di fatto decide chi va avanti e chi no e cosa devi scrivere,... Leggi tutto
10-9-2012 11:00

Vedo che l'ottusità regna sovrana: se vuoi fossilizzarti sul concetto di multinazionale e casa discografica, fai pure, qui il punto è che da che mondo è mondo la musica come mestiere si è sempre basata su un soggetto che ne curasse la produzione e la distribuzione (le cui forme si sono chiaramente evoluta nel tempo); che sia un mecenate,... Leggi tutto
10-9-2012 10:58

Bravo! Se volevi dimostrare che il diritto d'autore sulle registrazioni (e le Major) sono indispensabili a produrre musica immortale, con Mozarr e Rachmaninov hai scelto l'esempio sbagliato! O meglio hai scelto l'esempio giusto che dimostra come quella tesi è falsa: vendere dischi e vietarne la copia non è obbligatorio per far campare... Leggi tutto
10-9-2012 02:29

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