Il software per decidere se concedere la libertà condizionata

Prevede come si comporterà il detenuto una volta ottenuta la libertà vigilata.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-04-2014]

M software liberta parola

Come fa, negli USA, la commissione deputata a decidere se un detenuto meriti la libertà condizionata?

Il criterio principe è capire se la persona in questione possa verosimilmente ricadere nel reato che l'ha portata in prigione.

Il problema è che, come spiega il rappresentante di un sindacato texano dei dipendenti di istituti penitenziari, Lance Lowry, le commissioni tendono a sovrastimare il rischio di ricaduta nelle vecchie abitudini.

Così, alla ricerca dell'assoluta imparzialità, gli americani si sono rivolti a un software, anzi a due: si chiamano LSI-R e LS/CMI, sono stati sviluppati in Canada e sono già stati adoperati per stabilire se concedere la libertà condizionata in 775.000 occasioni nel 2012.

Pare che il loro utilizzo abbia portato a una riduzione della recidiva del 15%.

Sondaggio
Qual è l'app che utilizzi di più?
Amazon - 1.6%
Angry Birds - 0.8%
Chrome - 10.8%
Facebook - 9.9%
Gmail - 19.6%
Instagram - 0.4%
Netflix - 0.3%
Opera - 2.5%
Pinterest - 0.5%
Safari - 8.5%
Skype - 3.8%
Twitter - 2.9%
WhatsApp - 26.2%
YouTube - 5.3%
Vorrei suggerirne un'altra - 7.0%
  Voti totali: 1327
 
Leggi i commenti (10)

I software si basano su alcuni dati: l'età del detenuto al momento del primo arresto, la sua educazione, la natura del crimine commesso, il comportamento in prigione, la fedina penale dei suoi amici, i risultati di alcuni test psicometrici e persino la sobrietà della madre mentre era incinta.

In base a questi e altri parametri viene creato un profilo, che viene confrontato con quello di molti altri per verificare in quanti casi una persona con un profilo simile abbia ripreso a delinquere.

Non tutti sono d'accordo sull'impiego di questi programmi: alcuni - spiega sempre Lowry - preferirebbero continuare ad affidarsi al proprio istinto.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Si tratta comunque di un metodo che si basa sostanzialmente sulla statistica se capisco bene l'ultima frase dell'articolo, una volta fatto il profilo lo si confronta con quelli di migliaia di altre persone con profili analoghi per valutare le probabilità che il soggetto possa tornare o meno a delinquere. Non mi sembra una svolta epocale.
26-4-2014 14:11

@Maary79 Hai rimediato tu all'assenza. :lol:
24-4-2014 00:33

Mi aspettavo farneticanti commenti riguardo il "gene" che porta una persona a delinquere, piuttosto che un'altra! E che trovato questo si può tranquillamente buttare la chiave...
23-4-2014 20:52

Lo decide un software?! Andrà molto bene per i pirati! :D
23-4-2014 19:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra le invenzioni presentate alla Electrolux Lab Competition 2013 ti piacerebbe avere?
3F, l'aspirapolvere mutaforma
Breathing Wall, il muro che respira
Nutrima, la bilancia che ti dice se il cibo è fresco
OZ-1, la collana che assorbe i cattivi odori
Kitchen Hub, la dispensa intelligente
Mab, gli insetti che puliscono la casa
Global Chef, cucinare in telepresenza
Atomium, la stampante 3D per i cibi

Mostra i risultati (1146 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics