Il giudice dà ragione all'uomo: è una chiara violazione della privacy.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-08-2014]
Per postare su Facebook le foto del coniuge ci vuole la liberatoria di quest'ultimo? Sembrerebbe di sì.
A Napoli un marito ha denunciato la moglie perché ella ha postato alcune foto del viaggio di nozze compiuto dieci anni prima senza aver chiesto il permesso.
Il giudice ha dato ragione al marito, ordinando la rimozione delle foto: si tratta, propria per la forte diffusività di Internet, di una violazione della privacy intesa come diritto esclusivo sulla propria immagine.
L'obiezione avanzata dagli avvocati della donna - per cui l'immagine poteva essere vista solo dagli amici della moglie - non tiene perché secondo il giudice questo filtro potrebbe essere aggirato da navigatori esperti.
Eppure non si trattava di immagini hot: l'uomo era ritratto in costume in scene normalissime, come tantissime coppie amano fare a ricordo del viaggio di nozze.
Facebook e amicizie | ||
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Ora non sappiamo se, dopo la sentenza sfavorevole, la moglie chiederà la separazione oppure si limiterà a togliere l'amicizia al marito su Facebook. Sempre che fossero amici.
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