YouTube, il doppiaggio automatico dei video sincronizza il labiale. Anche in italiano

I video tradotti automaticamente diventeranno sempre più fluidi e naturali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-09-2025]

YouTube ha annunciato un significativo aggiornamento della sua funzionalità di traduzione automatica con auto-doppiaggio, funzione quest'ultima non troppo apprezzata: tramite la IA, i video doppiati automaticamente saranno anche sincronizzati con il labiale dei soggetti, con l'intento di rendere i video stessi più realistici e naturali. Sviluppata internamente da Google, questa nuova caratteristica utilizza modelli di intelligenza artificiale basati su reti neurali generative, simili a quelle impiegate in tool come Veo 3 Fast per la creazione di video, per analizzare i frame video e generare animazioni labiali che si allineano con il flusso fonetico della traduzione.

Racconta il blog ufficiale di YouTube: «Stiamo rendendo il doppiaggio automatico più realistico che mai. Grazie alla tecnologia di sincronizzazione labiale di prossima introduzione, i video tradotti saranno ora visivamente sincronizzati con il movimento delle labbra di chi parla nella nuova lingua doppiata, rendendo i tuoi contenuti più accessibili e coinvolgenti per il pubblico globale». Questo approccio non altera l'audio originale se non richiesto, ma applica la sincronizzazione solo ai video contrassegnati come auto-dubbed nella descrizione, permettendo agli spettatori di passare facilmente alla traccia originale tramite le impostazioni del video.

Il processo di sincronizzazione si basa su algoritmi di apprendimento profondo che mappano i cosiddetti landmark facciali (punti chiave come labbra, mascella e guance) del parlante originale e li adattano al nuovo audio generato da LLM come Gemini di Google. La traduzione iniziale avviene tramite AI per replicare il tono e l'intonazione della voce originale, evitando gli effetti robotici comuni nelle versioni precedenti. Per implementare la sincronizzazione il sistema divide il video in segmenti fonetici, calcola il tempo di ciascuna sillaba e genera frame interpolati per allineare i movimenti labiali, con una precisione stimata superiore al 90% in test interni, riducendo artefatti visivi come sfasamenti o espressioni innaturali.

La funzione è integrata nel YouTube Studio, dove i creatori di contenuti possono abilitarla manualmente per i loro video; supporta inizialmente 20 lingue, tra cui inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano, portoghese, giapponese, indonesiano e hindi, con piani per espansioni future basate sui feedback ricevuti. La distribuzione comincerà con test limitati nei prossimi mesi, inizialmente per canali presenti nello YouTube Partner Program focalizzati su contenuti educativi e informativi, prima di estendersi a tipi di video più vari come intrattenimento e Shorts. La sincronizzazione non sarà automaticamente attiva per default ma richiederà l'abilitazione esplicita; una volta attivata, i video saranno processati nel cloud con tempi di elaborazione variabili da minuti a ore a seconda della lunghezza. Gli spettatori visualizzeranno l'opzione di selezione della lingua nelle impostazioni del player e i video doppiati saranno marcati chiaramente per trasparenza.

Come già lamentato in questi mesi, ancora non c'è la possibilità di disattivare completamente il doppiaggio automatico, magari su specifici canali o lingue: per questo motivo sono nate estensioni per browser come YouTube Anti-Translate che permettono di forzare l'audio originale.

I requisiti tecnici per poter usare la sincronizzazione labiale includono video con parlanti visibili (non cartoon o animali); la qualità dell'output dipenderà dalla risoluzione originale, con supporto per formati fino a 4K. Da un punto di vista "etico", la sincronizzazione costituisce un'ulteriore prova di come YouTube possa modificare i video; diversamente dal caso degli Short migliorati in sordina, questa volta chi carica i video ha il pieno controllo sull'utilizzo della IA.

Le limitazioni prevedibili di questo sistema includono un'accuratezza non perfetta per dialetti o accenti pesanti: la IA potrebbe generare traduzioni errate o movimenti labiali irrealistici: la distribuzione della funzionalità nei prossimi mesi mostrerà la bontà di questa tecnologia.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Smartflix, l'intero catalogo di Netflix a portata di clic
I signori del copyright contro i siti che creano sottotitoli

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Per una donna della Ciociaria potevano chiamare la Ferilli a fare il doppiaggio... :sbonk:
25-9-2025 15:29

Non c'è modo, c'era una anziana donna della ciociaria che aveva raggiunto i parenti in America, e stava facendo una video ricetta su YT di un piatto; ebbene non si poteva ascoltare il suo parlato in italiano originale, poiché il video è stato caricato in america con traduzione automatica in inglese, e se volevi sentirla in italiano ti... Leggi tutto
25-9-2025 15:08

Questo! Parlo 3 lingue, non ho bisogno e non voglio la traduzione di tutto in una delle tre a caso. Leggi tutto
21-9-2025 18:35

{Fulmy}
La limitazione principale è che, nonostante in parecchi si siano già lamentati, non è disattivabile, e metà dei video ci si trova a doverli fermare ogni volta per andare a selezionare la traccia originale.
19-9-2025 18:26

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai inserito username e password della tua webmail. Il browser ti chiede se desideri salvare le credenziali di accesso per il futuro. Cosa fai?
Uso questa opzione perché è comoda, così non devo inserire ogni volta username e password
Clicco su No e disattivo l'opzione “Resta collegato”
Non accedo alla mail attraverso siti di webmail ma solo attraverso applicazioni installate sul dispositivo

Mostra i risultati (2051 voti)
Novembre 2025
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 5 novembre


web metrics