Le IA vendute come oracoli sono solo fuffa: ecco perché

Eliza colpisce ancora (2)



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-07-2025]

oracoli ia fuffa

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Eliza colpisce ancora

Sintetizzando, l'IA fatta di LLM e venduta in questo modo è solo fuffa. Perché?  Perché vende un prodotto disonesto fin dall'origine e inutile allo scopo per cui viene venduto, cioè dare risposte. Perché descrive, volutamente e in maniera fuorviante, il funzionamento dell'IA in termini di intenzionalità, con termini sempre antropomorfizzanti, invece che descrivendoli solo come potenti strumenti per elaborare il linguaggio. Antropomorfismo per meglio nascondere che si tratta di generatori di discorsi a caso. Generatori di discorsi a caso che vengono poi allineati utilizzando circuiti censori in ingresso e in uscita, in modo che non rispondano a domande scomode e non diano risposte scomode (ho detto volutamente scomode, non "errate"). Poi anche per tentare di intercettare le risposte più pericolose. Ma gli LLM sono ormai stati allenati con tutti i testi esistenti al mondo. 

In passato il loro output è stato migliorato aumentandone le dimensioni. Ma oggi gli LLM non possono più aumentare in dimensione, semplicemente perché non ci sono altre informazioni da fornirgli. Sostanzialmente gli abbiamo già dato da mangiare l'intera Infosfera. E le nuove informazioni che vengono oggi create non possiamo dargliele, perché sono quasi tutte generate proprio dalle IA. È infatti dimostrato oltre ogni dubbio che le informazioni scritte dalle IA sono per loro un cibo tossico, che le fa degenerare e collassare. Ma allora perché siamo in questa situazione? Un complotto plutocratico? Una corsa agli armamenti digitale? E perché le grandi dotcom (Meta, Google, Microsoft, Telegram) stanno infilando chatbot IA dappertutto senza che nessuno glielo richieda, e spesso gratis?

In realtà una spiegazione dello stato attuale dell'IA fatta con gli LLM è possibile esaminandola sul piano finanziario. Parliamo per esempio di OpenAI e Sam Altman. OpenAI ha fatto un passivo di 5 miliardi nel 2024. Anthropic più o meno lo stesso. Pozzi senza fondo, dove il denaro che potrebbe essere speso per cose ben più utili sparisce senza lasciare traccia. Altman ha recentemente comunicato agli investitori che non farà profitti prima del 2029 e che per allora dovrà spendere altri 40 miliardi. Poi, vedi caso, annuncia la prossima cosa meravigliosa; un ancora misterioso device per l'IA che realizzerà insieme all'ex-designer di Apple Joni Ive. Queste di OpenAI e quelle equivalenti di Anthropic e degli altri sono azioni di distrazione di massa, fatte per continuare a tenere eccitati gli investitori che devono (lo dice la parola stessa) continuare a investire.

Due ultime cose, le più importanti, per concludere. La prima: non disperatevi. Potete usare tranquillamente gli LLM per abbellire i vostri testi e tradurre le vostre email (ma rileggete sempre il risultato). In questo sono strumenti potenti e utilissimi. Al contrario, non usateli mai per realizzare una bozza di un documento o di una perizia; risparmierete tempo ma compirete un lento e talvolta veloce suicidio professionale. La seconda: Cassandra voleva terminare affrontando la questione di quanto il nostro stesso giudizio sull'utilizzo degli LLM possa essere inconsciamente condizionato proprio dal loro uso. Ha però trovato un post di Baldur Bjarnason, che su questo argomenta in maniera davvero molto accurata, certamente migliore di quella di Cassandra, arrivando alle stesse conclusioni. La modestia, oppure la pigrizia, hanno vinto, perciò ne trovate la traduzione qui sotto.

È quasi impossibile per le persone valutare i benefici o i danni di chatbot e agenti attraverso l'auto-sperimentazione. Questi strumenti innescano una serie di pregiudizi ed effetti che offuscano il nostro giudizio. I modelli generativi presentano inoltre una volatilità dei risultati e una distribuzione non uniforme dei danni, simili a quelle dei prodotti farmaceutici, il che significa che è impossibile scoprire autonomamente quale sarà il loro impatto sociale o persino organizzativo. La ricerca in ambito tecnologico, software e produttività è estremamente scarsa e si limita per lo più a mero marketing, spesso replicando le tattiche dei settori dell'omeopatia e della naturopatia. La maggior parte delle persone nel settore tecnologico non ha la formazione necessaria per valutare il rigore o la validità degli studi nel proprio campo. (Potreste non essere d'accordo, ma vi sbagliereste.)

L'enorme portata della bolla dell'IA e la quasi totalità del consenso istituzionale — università, governi, istituzioni — implica che tutti siano di parte [anche io e voi, NdT]. Ed anche se non lo siete voi stessi, lo saranno il vostro manager, la vostra organizzazione o i vostri finanziatori.  Persino coloro che cercano di essere imparziali sono intrappolati in istituzioni che gonfiano la bolla e sentiranno il bisogno di proteggere la propria carriera, anche se solo inconsciamente. Ancora più importante, non c'è modo per il resto di noi di conoscere l'entità dell'effetto che la bolla ha sui risultati di ogni singolo studio o articolo, quindi dobbiamo presumere che li influenzi tutti. Anche quelli realizzati dai nostri amici. Anche gli amici possono essere di parte. 

La bolla significa anche che non ci si può fidare assolutamente della classe dirigente e manageriale. A giudicare dalle precedenti bolle speculative, sia nel settore tecnologico che in quello finanziario, le persone oneste che capiscono cosa sta succedendo ne sono quasi certamente già uscite. Quando comprendiamo qualcosa solo a metà, chiudiamo il cerchio dall'osservazione alla convinzione affidandoci al giudizio dei nostri pari e delle figure autorevoli, ma questi gruppi nel settore tecnologico sono attualmente quasi certamente in errore o sostanzialmente di parte riguardo ai modelli generativi. Questa è una tecnologia praticamente fatta su misura per essere compresa solo a metà dalla tecnologia in generale. Ne afferrano le basi, forse alcuni dettagli, ma non completamente. La "metà" della loro comprensione lascia uno spazio cognitivo che consente a quella convinzione mal fondata di adattarsi a qualsiasi altra convinzione la persona possa avere e a qualsiasi contesto in cui si trovi senza conflitti.

Combinando questi quattro problemi, abbiamo la ricetta per quella che è di fatto una superstizione omeopatica che si sta diffondendo a macchia d'olio in una comunità in cui tutti si convincono che li renda più sani, più intelligenti, più veloci e più produttivi. Questo sarebbe un male in qualsiasi circostanza, ma i danni che i modelli generativi arrecano all'istruzione, all'assistenza sanitaria, ai vari servizi sociali, alle industrie creative e persino alla tecnologia (ad esempio, l'eliminazione delle posizioni di programmazione entry-level significa la mancanza di programmatori senior in futuro) si stanno configurando come enormi; i costi per gestire questi specifici tipi di modelli rimangono molto più alti dei ricavi e l'infrastruttura necessaria per realizzarli sta soppiantando i tentativi di transizione energetica in paesi come Irlanda e Islanda.

Se mai è esistita una tecnologia per la quale l'atto razionale e responsabile è stato quello di aspettare e aspettare che la bolla scoppiasse, quella è proprio l'IA.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Allucinazioni IA: essere o sembrare
I link e la salute dell'Infosfera
IA: ChatGPT, i plugin e la responsabilità
AI: L'ultimo Primo Maggio

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

E la cagnolona di Capitan Daniel abbaierà con soddisfazione vedendo masse di scemotti contorcersi come vermi per aver perso montagne di soldi investiti in qualcosa di più effimero dei Tulipani
15-7-2025 20:40

Solo questo sarebbe sufficiente per consigliare di aspettare che la bolla scoppi e, quando lo farà, sarà molto probabilmente assai peggiore di tutte quelle che l'hanno preceduta nel settore informatico. Leggi tutto
14-7-2025 19:03

Ecco (al momento) la risposta di ChatGpT alla mia domanda Tu rispondi in modo statistico, non comprendi realmente cosa ti dico. Vero? Domanda legittima — e la risposta è: in parte, sì. Io non “comprendo” nel senso umano del termine, cioè non ho coscienza, intenzionalità o consapevolezza soggettiva. Quando leggo il tuo messaggio, non... Leggi tutto
4-7-2025 19:17

Non c'era anche scritto che il cane dopo l'operazione potrà ricominciare a programmare i LLM?
4-7-2025 08:09

Quando l'umanità (mi riferisco a quella "sveglia") terrà bene a mente che l'AI semplicemente "tira a indovinare" quale potrebbe essere la parola successiva a quella già scritta, sulla base sel suo bagaglio acquisito, imparerà a distinguere le cazzate che le sgorgano dai risultati seri. Io cercavo: "Con una... Leggi tutto
4-7-2025 02:02

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi di questi 10 non ha meritato il premio Nobel per la Pace?
Elihu Root, segretario di Stato USA, vincitore nel 1912, indagato per la repressione degli indipendentisti filippini.
Aristide Briand, politico francese, vincitore nel 1926, nonostante molti sostengano che gli accordi da lui voluti abbiano portato la Germania a tentare la successiva espansione verso est.
Frank Kellogg, vincitore nel 1929: la sua idea per evitare le guerre fu sconfessata di lì a breve dalla politica tedesca.
Carl von Ossietzky, giornalista tedesco, vincitore nel 1935 per aver rivelato la politica tedesca di riarmo in violazione dei trattati. Meritava il premio, ma la tempistica fu pessima: venne deportato in un campo di concentramento.
Nessuno: nel 1948 il premio non venne assegnato. Sarebbe potuto andare a Mohandas Ghandi, ma era stato assassinato e il Comitato non permise che il premio fosse assegnato alla memoria.
Henry Kissinger e Le Duc Tho, vincitori nel 1973 per aver negoziato il ritiro delle truppe USA dal Vietnam. Il primo però approvò il bombardamento contro la Cambogia; il secondo rifiutò il premio.
Yasser Arafat, Shimon Peres e Yitzakh Rabin, vincitori nel 1994, sebbene gli accordi di Oslo abbiano avuto effetti molto brevi.
Kofi Annan e le Nazioni Unite, vincitori nel 2001, investigato nel 2004 per il coinvolgimento del figlio in un caso di pagamenti illegali nel programma Oil for Food.
Wangari Muta Maathai, vincitrice nel 2004, convinta che il virus HIV sia stato creato in laboratorio e sfuggito per errore.
Barack Obama, vincitore nel 2009, appena eletto presidente degli USA.

Mostra i risultati (2095 voti)
Luglio 2025
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 luglio


web metrics