Malwarebytes: gli antivirus non bastano

Chi si affida alle soluzioni tradizionali si esporrebbe ''a rischi sconosciuti''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-10-2017]

malwarebytes antivirus

Per tenere al sicuro il proprio Pc dalle minacce che si possono incontrare soprattutto quando si naviga nel web, un buon programma antivirus è indispensabile: lo si installa, e immediatamente ci si sente più sicuri.

È questo, più o meno, il pensiero della maggior parte degli utenti. Premurandosi di adottare un antivirus, ritengono di potersi considerare ragionevolmente al riparo da ogni pericolo.

Secondo Malwarebytes, azienda produttrice della popolare soluzione antimalware, questo modo di ragionare è pericolosissimo, perché la realtà sarebbe molto diversa: in molti casi, gli antivirus sarebbero inefficaci.

Le affermazioni di Malwarebytes si basano sui dati raccolti dal programma antimalware stesso, e in particolare su uno: il 39,18% di tutti i malware rimossi dal software è stato trovato su macchine dove erano operativi due o più antivirus tradizionali, che hanno evidentemente fallito nel loro compito di rilevamento.

C'è di più: nel 39,16% dei casi, non si trattava di programmi distribuiti insieme al sistema operativo, ma di soluzioni di terze parti tenute generalmente in alta considerazione.

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«I risultati mostrano chiaramente» - spiega Marcin Kleczynski, CEO dell'azienda - «che le soluzioni antivirus tradizionali oggigiorno sono inefficaci e, soprattutto, che gli utenti che si affidano unicamente a queste piattaforme antivirus si espongono a rischi sconosciuti».

«Le antiquate tecnologie antivirus» - prosegue Kleczynski - «non sono più sufficienti a proteggere dalle cyberminacce più sofisticate. È importante che gli utenti e le aziende lo capiscano prima di cadere vittime del prossimo attacco».

Il rapporto specifica anche che le minacce più diffuse (e che sfuggono agli antivirus tradizionali) al giorno d'oggi sono i ransomware Hidden Tear e Cerber, cui si accompagnano le botnet IRCBot e Kelihos. Non mancano comunque i trojan, con Fileless e DNSChangermalware a guidare la classifica dei più diffusi e sfuggenti.

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Commenti all'articolo (5)

Premesso che utilizzo Malwarebytes in abbinamento con un antivirus da anni e non ho, fino ad oggi, mai avuto problemi di virus e/o malware, i pochi che ho incontrato - siti malevoli e simili - sono sempre stati intercettati da uno o dall'altro, mi sembra che una dichiarazione del genere da un'azienda che è direttamente parte in causa... Leggi tutto
1-11-2017 16:04

che poi questo sia detto da una azienda che produce strumenti informatici del genere forse non rende questa dichiarazione obbiettiva al 100%... comunque, come detto sopra, è chiaro che un virus nuovo fino a quando non viene scoperto qualcosa combina...
29-10-2017 12:53

@zero Ci sono molti AV, o tool anti-virus, malware, adware, ecc.., che funzionano anche non in tempo reale, per cui non conflittano. E comunque se un virus ancora non ha colpito nessuno è normale che debba prima infettare qualcuno, per poi essere scoperto e "curato". Altrimenti non avrebbe senso aggiornare le definizioni e... Leggi tutto
28-10-2017 22:11

{giovanni}
Da sempre ho sul computer un antivirus con la scansione in tempo reale disattivata. Durante le rare scansioni manuali, non ho quasi mai trovato tracce di malware, a parte sporadici e brevi casi. Bravi i marchettari di malwarebytes che fanno terrorismo psicologico, dando nel contempo degli inetti ai concorrenti.
28-10-2017 21:30

Detto cosi' sembra che avere piu' antivirus protegga di piu' (pensate, non sono bastati 3 AV!), ma invece lo sanno anche i gatti che piu' AV vanno in conflitto tra loro e peggiorano le cose. Il fatto che l'utente avesse piu' AV, fa' capire che era totalmente privo di nozioni di informatica. Il "cliente" ideale per il malware.... Leggi tutto
28-10-2017 17:57

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