Migliaia di NAS Seagate infettati da malware

Entra da una falla nel server FTP interno, attacca Windows e inizia a ''minare'' la criptovaluta Monero.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-09-2016]

nas seagate infetti ftp malware

Sono già oltre 3.000 i server FTP infettati da un malware che li usa per diffondersi sui PC Windows, dai quali effettuare il mining della criptovaluta Monero, simile a Bitcoin ma nata soltanto un paio d'anni fa.

A rivelarlo è Sophos, secondo la quale a essere colpiti sono i server installati sui NAS e in particolare quelli del tipo Seagate Central (ma non solo).

Seagate Central permette agli utenti di accedere ai propri file tramite una connessione FTP: in questo modo si può per esempio lasciare acceso il NAS domestico e riuscire, in caso di necessità, a recuperare da remoto ogni documento.

Una bella comodità, che però presenta un problema. Come spiega Sophos, in Seagate Central c'è una falla di progettazione: quando si consente l'accesso da remoto si abilita automaticamente anche l'upload dei file sul NAS da parte dell'utente anonimo.

In altre parole, chiunque da Internet individui il server FTP del NAS può caricarvi qualunque file voglia. Stando così le cose, diventa facile diffondere file infettati con il malware identificato da Sophos come Mal/Miner-C.

Nel caso dei NAS non Seagate, l'infezione avviene spesso usando le credenziali di default (che l'utente non ha mai cambiato) o indovinando nomi utente e password deboli.

Il file contenente il malware si presenta come uno screensaver per Windows, generalmente dal nome Photo.scr e accompagnato da un altro file di nome info.zip. Per ingannare ulteriormente l'utente, l'icona associata è quella che generalmente identifica una cartella.

Sondaggio
Ricevi un'email con un allegato Word dal nome “Addebiti”. Cosa fai?
Scarico il file e lo apro. Dev'essere qualcosa di importante
Prima di aprirlo, scansiono il file alla ricerca di eventuali virus
Inoltro l'email alla mia banca o alla mia azienda
Cancello il messaggio

Mostra i risultati (3603 voti)
Leggi i commenti (20)

Quando il legittimo proprietario del NAS accede ai propri file da un PC Windows e clicca su Photo.scr, il sistema operativo viene infettato e così inizia il mining di Monero, impegnando intensamente le risorse del computer.

Attila Marosi, di Sophos, ritiene che in questo modo siano stati già generati Monero per un valore di quasi 77.000 euro, tutti consumando l'elettricità e sfruttando l'hardware di ignari utenti.

Negli ultimi sei mesi Sophos ha individuato oltre 1,7 milioni di infezioni su 3.000 diversi indirizzi IP: il malware, infatti, si pone in esecuzione in diverse directory contemporaneamente.

Il lato più interessante e preoccupante della questione è che questo tipo di malware, che non è in grado di diffondersi automaticamente ma sfrutta i problemi di configurazione dei server FTP e la collaborazione degli utenti, sta infettando moltissimi sistemi domestici, non grandi server aziendali.

«Se avete mai pensato di essere troppo piccoli e insignificanti per poter interessare a dei cybercriminali» - commenta Marosi - «e che di conseguenza regolare con attenzione le impostazioni di sicurezza sia un compito che spetta solo alle grandi realtà, questa vicenda dovrebbe convincervi del contrario».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

"quando si consente l'accesso da remoto si abilita automaticamente anche l'upload dei file sul NAS da parte dell'utente anonimo" no, veramente? E magari la password di admin della backdoor (ovviamente presente per la NSA) è "admin"?
14-9-2016 16:50

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale di queste professioni obsolete secondo te ha ancora un futuro?
Agente di viaggio. C'è ancora qualcuno che prenota le vacanze in agenzia? (Parrebbe di sì)
Cassiera di supermercato. Sostituita dalle casse automatiche e dalla spesa online. (Ma i clienti rimangono affezionati al vecchio sistema)
Centralinista. Sostituito dai centralini digitali. (Eppure resiste in molte aziende)
Data entry. Mai sentito parlare di scanner e OCR? (Invece c'è chi inserisce ancora tutto a mano)
Dattilografo. I dirigenti moderni gestiscono il proprio blog, non dettano più gli appunti a una segretaria; al massimo usano il riconoscimento vocale. (Ma esistono davvero dirigenti... moderni?)
Impiegato di banca allo sportello. Con i conti online è una figura sempre meno utile. (Però in banca tutti lo cercano)
Giornalista. Con Google News, Facebook, Twitter e i blog, c'è ancora bisogno di loro? (Almeno dei migliori, evidentemente sì)
Postino. Con la posta elettronica, la posta tradizionale va diminuendo sempre più. (Ma ci vuole sempre qualcuno che la consegni)

Mostra i risultati (2764 voti)
Aprile 2024
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
WhatsApp e Messenger aprono agli altri servizi di chat
Permainformatica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 19 aprile


web metrics