Photoshop riconosce i soggetti delle foto, grazie all'intelligenza artificiale

Per staccarli dallo sfondo basta un clic.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-01-2018]

photoshop ia

Fa buon uso della tecnologia di intelligenza artificiale sviluppata da Adobe - battezzata Sensei - l'ultimo aggiornamento di Photoshop, che raggiunge così la versione 19.1.

La lista completa dei cambiamenti e delle novità si può trovare sul blog ufficiale di Adobe, ma una caratteristica in particolare merita attenzione: quella chiamata Select Subject (Seleziona Soggetto).

Si tratta di uno strumento che - come il nome lascia intuire - permette di selezionare con facilità il soggetto principale di un'immagine, scartando automaticamente lo sfondo e tutto ciò che non c'entra.

Di norma, per compiere un'operazione del genere si adoperano strumenti di selezione che permettono di indicare il contorno del soggetto: un sistema funzionale, ma che richiede tempo e precisione.

Con Select Subject e grazie a Sensei basta invece un solo clic: è il software che si incarica di riconoscere il soggetto e "staccarlo" dal resto dell'immagine, come si può vedere nel video che riportiamo in fondo all'articolo.

Gli algoritmi di machine learning che rendono possibile tutto ciò sono generalmente precisi, ma com'è facile immaginare non funzionano con estrema precisione proprio in tutti i casi: a volte l'intervento umano è indispensabile, specialmente in quei casi in cui il soggetto tende a confondersi con lo sfondo.

Un'altra caratteristica utile di Photoshop 19.1 è il supporto ai display ad alta densità di pixel sotto Windows 10: in questo modo la suite grafica di Adobe funziona sempre al meglio sia su schermi a bassa risoluzione che su schermi ad altissima risoluzione.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

In effetti sembra una funzione piuttosto potente e funzionale a guardare il video, sarebbe interessante vedere se e come funziona in pratica, io però non uso più Photoshop per il fotoritocco da tempo essendo passato a SW sempre piuttosto potenti ma a prezzi assai più abbordabili.
28-1-2018 19:18

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2951 voti)
Luglio 2025
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 luglio


web metrics