Dottor Google: 4 miliardi di ricerche l'anno legate alla salute



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-02-2021]

stethoscopio e pc

In Italia i medici di base e specialisti stanno diventando sempre più digital, con siti web e profili social tramite i quali dialogano in tempo (quasi) reale con gli utenti. Un modo per arginare il fenomeno che vede sempre più persone rivolgersi a dottor Google per dubbi e domande inerenti alla propria salute e a quella delle persone care: almeno 15 milioni di utenti solo lo scorso anno.

Secondo un'indagine realizzata dalla web agency Deraweb, sono 4 miliardi le ricerche online legate alla salute fatte in Italia ogni anno, circa 95 per ogni singolo utente. Il 55% delle digitazioni riguardano la ricerca di informazioni su patologie, il 20% su sintomi e trattamenti e il 25% la ricerca di strutture o specialisti.

Non sempre, però, quel che si legge sul web corrisponde al vero (o viene interpretato nel modo corretto) e almeno 8 milioni di utenti dichiarano di essere incappati in fake news.

"Il problema è che fino a qualche anno fa la maggior parte dei medici aveva una sorta di chiusura nei confronti della rete, come se fosse disdicevole avere un sito web, un profilo social o pubblicare degli articoli o dei post online", spiega a Zeus News Fabio De Lucia di Deraweb.

"Questo, però, si scontrava con l'abitudine, ormai radicata nella maggior parte della popolazione, a cercare in rete la risposta a ogni domanda, e che finiva per imbattersi in notizie false o fuorvianti. Oggi, finalmente, stiamo assistendo a un cambio di passo tra i sanitari che non solo stanno aumentando la presenza su internet ma, in molti casi, si rivolgono a noi o altre agenzie per renderla più strutturata e performante". L'articolo continua qui sotto.

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L'obiettivo è quello di fornire un'informazione medica attendibile "on demand", per rispondere a quei quesiti che ci vergogniamo di porre al medico in presenza, per tranquillizzarci di fronte a un sintomo improvviso o per intervenire tempestivamente in caso di problemi di salute. Il problema, però, resta quello di riuscire a distinguersi nella giungla delle informazioni online, riuscendo a imporsi sulle fake news.

"In quest'ottica, diventa determinante saper organizzare i contenuti in modo chiaro ed esaustivo (se l'utente non capisce cosa c'è scritto, o crede di non aver trovato una risposta completa, cercherà altrove), evitando di scivolare nell'autoreferenzialità, ma anche curare gli aspetti tipicamente di marketing, come la SEO, che permette di adattare i contenuti alle logiche dell'algoritmo dei motori di ricerca, ottenendo un posizionamento migliore e una maggiore visibilità".

"Indicizzazioni e posizionamento sono indispensabili per essere trovati dai pazienti e dagli utenti. La presenza in rete dei sanitari, dunque assume un valore anche sociale poiché evita gli errori e la confusione generati dal Dottor Google, aiutando gli utenti a sentirsi più sicuri. Bisognerebbe essere legati da una missione: ‘assistere' quante più persone possibile, mediante una corretta informazione digitale e web".

"Ovviamente questo non è possibile solo attraverso le potenzialità della rete ma, di certo, una divulgazione deontologicamente onesta, corredata da una inequivocabile base scientifica, può e deve superare la malattia della disinformazione. Per farlo, ogni operatore sanitario deve utilizzare il web in maniera consapevole con un sito internet professionale, un blog aggiornato, una serie di video informativi e una comunicazione social in linea con i valori ‘cari' a Ippocrate".

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Commenti all'articolo (4)

In poche parole ti visita che è quello per cui un medico è utile mooolto più di Google per questi aspetti. :wink: Leggi tutto
20-2-2021 18:54

Personalmente quando ho un problema fisico al di fuori dei "soliti" faccio una sola cosa: vado dal medico; questo per un'esperienza di anni fa. Avevo il classico "dolorino" ed ho cercato in Rete; ebbene quel dolorino era associato a diversi disturbi, dal semplice malanno passeggero al preludio di una morte certa ... Leggi tutto
20-2-2021 18:51

Nel mondo odierno è assai più facile incorrere in denunce o cause legali cercando di aiutare il prossimo piuttosto che cercando di evitarlo... forse questo merita una certa ponderazione... :-k
14-2-2021 18:35

{giu di carie}
I medici sono bloccati dal "medically correct", per la paura di incorrere nelle ire di altri medici o in quelle del loro ordine o in denunce varie. Sono come i burocrati: al posto di fare cose per i cittadini, fanno cose perché servono, ma poi le deformano per non incorrere nelle ire di altri burocrati o legali.... Leggi tutto
11-2-2021 18:00

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