Il desktop in streaming è realtà.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-08-2021]
Annunciato meno di un mese fa, Windows 365, ossia la possibilità di accedere "in streaming" a un computer con Windows 10 o Windows 11 (quando uscirà) è già disponibile, anche per l'utenza italiana.
Due sono le soluzioni messe a disposizione da Microsoft, ed entrambe sono dedicate all'utenza aziendale: Windows 365 Business (per realtà fino a 300 dipendenti) e Windows 365 Enterprise.
A entrambi i tipi di imprese sono offerti tre piani base, che possono poi essere ulteriormente personalizzati: Basic, Standard e Premium.
Il piano Basic costa 28,20 euro al mese per utente e offre 2 CPU virtuali, 4 Gbyte di RAM e 128 Gbyte di spazio di archiviazione; Microsoft lo consiglia per eseguire «browser Web e strumenti per la produttività leggeri».
Chi pensa di necessitar di 8 Gbyte di RAM può sottoscrivere invece l'offerta Standard, pensata per «un'ampia gamma di strumenti per la produttività e app line-of-business», a 37,30 euro al mese.
Chi aderisce al piano Premium ottiene, infine, 16 Gbyte di RAM e può sottoporre il sistema a «carichi di lavoro a elevate prestazioni e un'elaborazione dei dati più pesante», spendendo 60,10 euro ogni mese per utente.
Come dicevamo, però, ogni piano può essere ulteriormente personalizzato, variando il numero di processori virtuali, il quantitativo di RAM a disposizione e lo spazio di archiviazione: si può così arrivare a spendere 143, 90 euro al mese per utente, IVA esclusa.
Se le "macchine" offerte da Windows 365 Business e Windows 365 Enterprise possono essere identiche, le due offerte differiscono per quanto riguarda i servizi aggiuntivi: solo la seconda, per esempio, consente di utilizzare immagini del sistema personalizzate.
Qui sotto, la tabella pubblicata da Microsoft (in inglese) che illustra le differenze tra Windows 365 Business e Windows 365 Enterprise.
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