Internet Explorer è la più importante tecnologia informatica

CompTIA, associazione non del tutto indipendente, stila una classifica delle realizzazioni più significative: Zio Bill fa una quaterna secca.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-08-2007]

La Computing Technology Industry Association è una organizzazione di fabbricanti e distributori di prodotti informatici, accessi e servizi Internet, operatori TLC e di e-commerce oltre, naturalmente, editori di programmi per computer che ha realizzato un'inchiesta tre i professionisti del ramo, presentando un questionario nel quale elencare una o più tecnologie che ritenevano più importante nell'IT.

Delle oltre 400 aziende coinvolte, ben il 68% hanno votato per il browser Internet Explorer che si è classificato al primo posto, mentre Word si attesta la secondo col 56% delle preferenze; Windows 95 ha raggiunto la metà dei consensi mentre al quarto posto si sono piazzati ex aequo MS Excel e l'iPod di Apple con circa il 49% dei voti.

A una certa distanza seguono il BlackBerry di Rim, Adobe Photoshop, l'antivirus di McAfee e, sorprendentemente con un 31% delle segnalazioni, il sempreverde Netscape.

"Lanciato nel 1995", spiegano alla CompTIA, "Explorer si è ritagliato la maggior fetta del mercato", che detiene tuttora, anche se in Europa Firefox sta guadagnando terreno attestandosi quasi al 28% degli utilizzi a fronte del 66,6% del browser di Microsoft".

Sembra tuttavia un ragionamento assai debole a difesa di una scelta che sa tanto di deferente omaggio alla Real Casa. Infatti tecnologia e prodotto tecnologico non sono certo sinonimi; e non c'è dubbio che la maggioranza dei voti siano andati a realizzazioni software o magari anche hardware confondendo volutamente il contenuto ed il contenitore.

Potrebbe tuttavia trattarsi anche di una mano tesa al gigante di Redmond, che lo vede impegnata in giudizio contro Eolas Technologies, in una battaglia legale senza esclusione di colpi sin dal 1999, davanti al tribunale d'appello di Chicago per una questione di brevetti violati.

Una volta tanto l'autore della violazione sarebbe Microsoft e nell'altalenarsi dei giudizi finora verificatesi, la nuova patacca appuntata al bavero degli eredi di Zio Bill potrebbe far pendere il piatto della bilancia, a difesa dell'immagine di una nazione che lavora e produce ricchezza e dove la violazione di qualche brevetto può ben cedere il passo a chi per primo giunge a realizzare l'intuizione (protetta?) di un altro.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Ciao ragazzi Sono rimasto sconvolto dall'articolo e secondo me è firefox la più importante tecnologia informatica
16-11-2008 19:35

avranno scelto IE perchè non anno mai provato altro...
3-8-2007 11:30

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Con quale delle seguenti affermazioni, tutte relative a siti che vendono coupon e buoni sconto online, concordi di più? (Se vuoi dare risposte multiple utilizza i commenti)
Sono un cliente abituale dei siti di coupon e in generale posso dichiararmi soddisfatto delle promozioni attivate tramite questo mezzo innovativo.
Apprezzo i coupon soprattutto per provare quelle strutture dove non sono mai stato, o servizi che non ho mai utilizzato prima.
Acquisto talvolta i coupon ma purtroppo molte volte non riesco a utilizzarli prima della loro scadenza, pertanto penso di diminuire questa attività o di continuare a farlo saltuariamente.
Acquisto i coupon soprattutto per usufruire dello sconto e raramente acquisto nuovamente un servizio o torno in una struttura a "prezzo pieno".
Solitamente acquisto un coupon soltanto se conosco già la struttura o il servizio offerto, non voglio fregature.
Mi è capitato spesso di prendere delle fregature o di non essere servito alla stregua degli altri clienti, pertanto penso che non acquisterò più coupon.
Non ho mai acquistato un coupon.

Mostra i risultati (1865 voti)
Agosto 2025
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 agosto


web metrics