Ubuntu distrugge l'hard disk

Torna a far parlare di sé il presunto bug in Ubuntu che abbrevierebbe la vita dei dischi rigidi dei portatili. Come aggirare il problema.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-11-2007]

Foto via Fotolia

In questi giorni gli utenti di Ubuntu su portatile hanno avuto di che preoccuparsi. Prima è stato detto che la loro distribuzione abbrevia sensibilmente la vita del disco rigido; poi la notizia è stata smentita. La verità è prevedibilmente nel mezzo: succede solo a certe condizioni.

Il problema sta nella gestione del risparmio energetico, ma non si tratta di un vero baco, com'era stato detto in un primo momento.

Nei portatili, si sa, la durata della batteria è di importanza fondamentale. Quindi, quando non si è connessi alla rete elettrica entra in azione tutta una serie di accorgimenti atti a consumare meno corrente possibile.

Tra gli altri, un accorgimento è quello che si occupa dello spin down dei piatti del disco e del parcheggiamento delle testine, pratica che se troppo frequente può effettivamente abbreviare la vita di un hard disk.

Il problema rilevato da alcuni utenti Ubuntu riguarda appunto l'eccessivo numero di volte in cui questa operazione viene eseguita, numero registrato tra i parametri Smart.

In una installazione tipica di Ubuntu, tuttavia, questa modalità di risparmio energetico è di default disattivata. Per attivarla occorre che l'utente modifichi manualmente il file /etc/default/acpi-support, mettendo a true il valore ENABLE_LAPTOP_MODE.

Come fa notare Matthew Garrett, sviluppatore di Ubuntu, non è quindi il sistema a costringere il disco a comportarsi in quella maniera, ma il Bios o il firmware del drive, le cui impostazioni non vengono modificate dalla distribuzione: il risparmio energetico "aggressivo", in Ubuntu, va abilitato manualmente. Chi fosse vittima di questo problema deve dunque prima controllare le impostazioni del Bios.

La questione in sé non è nuova, ma è tornata alla ribalta in questi giorni che seguono il rilascio dell'ultima versione di Ubuntu.

Windows e Mac non hanno mai dato problemi in questo senso perché - si ipotizza - sovrascrivono le impostazioni di risparmio energetico del Bios, a differenza di quanto fa Linux.

A confermare che non si tratta di un bug di Ubuntu ci sono anche le esperienze di alcuni utenti di altre distribuzioni che hanno segnalato lo stesso comportamento sui propri portatili.

Per evitare di veder spirare il proprio disco dopo pochi mesi, in rete si trova un modo di aggirare il problema.

Occorre creare un file, chiamandolo "99-hdd-spin-fix.sh" (il nome non è importante, ma il 99 iniziale sì) il cui contenuto sia:

#!/bin/sh
hdparm -B 255 /dev/sda

Il file andrà poi copiato in tre directory:
/etc/acpi/suspend.d/
/etc/acpi/resume.d/
/etc/acpi/start.d/

L'unico inconveniente di questa soluzione riguarda la temperatura del disco, che salirà un po'.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 19)

ASSOLUTAMENTE NO! Ciao Leggi tutto
24-10-2013 02:05

Windows NON sovrascrive le impostazioni BIOS, semplicemente li ignora ... Questo dicono alla Microsoft, ma sarà vero? :shock: :shock: :shock: MAC invece siamo sicuri che non li usa proprio! Ciao
24-10-2013 02:03

io ho perso due HD ultimamente con ubuntu ma ho un pc non un portatile. erano dischi vecchiotti, può darsi che questo problema si presenti pure quando il pc va in standby? menomale che tengo le cose importanti sul cloud altrimenti avrei perso tutto.
23-10-2013 09:37

saggia idea :shock: :shock: :roll: :idea: :idea:
9-12-2007 21:20

Non credo proprio... comunque puoi sempre fare la prova e controllare (si tratta di pochi secondi, in fondo)
9-12-2007 16:21

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Con quale delle seguenti affermazioni, tutte relative a siti che vendono coupon e buoni sconto online, concordi di più? (Se vuoi dare risposte multiple utilizza i commenti)
Sono un cliente abituale dei siti di coupon e in generale posso dichiararmi soddisfatto delle promozioni attivate tramite questo mezzo innovativo.
Apprezzo i coupon soprattutto per provare quelle strutture dove non sono mai stato, o servizi che non ho mai utilizzato prima.
Acquisto talvolta i coupon ma purtroppo molte volte non riesco a utilizzarli prima della loro scadenza, pertanto penso di diminuire questa attività o di continuare a farlo saltuariamente.
Acquisto i coupon soprattutto per usufruire dello sconto e raramente acquisto nuovamente un servizio o torno in una struttura a "prezzo pieno".
Solitamente acquisto un coupon soltanto se conosco già la struttura o il servizio offerto, non voglio fregature.
Mi è capitato spesso di prendere delle fregature o di non essere servito alla stregua degli altri clienti, pertanto penso che non acquisterò più coupon.
Non ho mai acquistato un coupon.

Mostra i risultati (1857 voti)
Luglio 2025
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Svelate le specifiche dell'iPhone pieghevole: chip A20, fotocamera da 48 MP e prezzo davvero premium
Compensi per copia privata, la SIAE alza le tariffe. E vuole tassare anche il cloud
ChatGPT in imbarazzo: con un semplice trucco genera chiavi attivazione Windows
La IA di Google "fa calare il traffico" ai siti web: parte la denuncia alla Commissione Europea
Il frigorifero di Samsung che fa a meno del gas: sfrutta l'effetto Peltier
Il pericolo delle eSIM
SPID, l'addio è ufficiale: il governo punta su CIE e IT Wallet
Bollette gonfiate, le strategie illecite. Scandalo energetico in Italia
Eliza colpisce ancora
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 30 luglio


web metrics