Gli utenti di "una gran quantità" di Gpu nVidia rischiano di vedere compromesso il proprio laptop a causa del surriscaldamento della scheda grafica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-07-2008]
nVidia sta affrontando davvero un pessimo momento e le previsioni per il futuro non sembrano essere tranquillizzanti, incalzata com'è da Amd/Ati e afflitta da problemi con i propri prodotti che ne segneranno l'immagine probabilmente a lungo termine.
Alcune Gpu "della generazione precedente" utilizzati in notebook di diverse marche (come le ha definite l'azienda senza però svelarne i nomi) possono surriscaldarsi fino a subire guasti irreparabili. Questo comportamento sarebbe dovuto sia al materiale impiegato nella realizzazione di queste schede grafiche sia al fatto che in molti casi l'hardware video è stato posizionato troppo vicino al processore.
Così, specie in presenza di utilizzi intensi o in ambienti molto caldi, il chip grafico può raggiungere temperature così alte da risultare seriamente danneggiato, causando malfunzionamenti dell'intero sistema. I prodotti affetti da questo problema rappresenterebbero, secondo le dichiarazioni di nVidia stessa, "una notevole quantità" di Gpu e Mcp (Media and Communication Processor).
La notizia di queste difficoltà tecniche ha provocato un calo del titolo della società pari al 21,94%, mentre la procedura di sostituzione dei prodotti difettosi, che nVidia sta approntando, le costerà tra i 150 e i 200 milioni di dollari.
L'azienda dice di avere intenzione di supportare i clienti in ogni modo sostituendo le Gpu affette dal problema, anche se forse la divulgazione dei modelli interessati da questo problemi aiuterebbe a chiarire meglio la situzione e a rassicurare gli utenti, i quali altrimenti si accorgeranno di poter chiedere un intervento gratuito solo dal fatto che il loro laptop non funziona più.
A completare il triste quadro della società di Santa Clara c'è anche una revisione delle previsioni sulle entrate per il secondo trimestre (che termina il 27 luglio): da un fatturato di 1,1 miliardi di dollari, che le stime indicavano inizialmente, gli analisti sono passati a 875/900 milioni di dollari.
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grifone1900