Per duplicare una chiave basta una foto

Attenti a chi vi fotografa le chiavi con il cellulare, o alle foto dei vostri mazzi che inconsapevolmente avete messo in rete.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-11-2008]

Duplicare chiavi foto Stefan Savage San Diego

Non molti, probabilmente, considerano le chiavi di casa (o dell'ufficio, o dell'auto) come "dati sensibili". Secondo il professor Stefan Savage, dell'Università di San Diego, dovremmo invece farlo tutti.

Il professor Savage ha infatti guidato un gruppo di studenti che con MatLab ha realizzato un programma, chiamato Sneakey, in grado di ottenere tutte le informazioni necessarie per duplicare una chiave partendo da una foto di quest'ultima.

Le creste e le valli di ogni chiave, infatti, rappresentano in fondo un codice numerico; ottenuto tale codice, anche solo analizzando una fotografia, si può ricreare una copia della chiave che permette di sbloccare quella specifica serratura.

Non serve nemmeno una risoluzione elevata, un'angolazione particolare o una ripresa da una distanza ravvicinata: gli esperimenti hanno dimostrato che, usando un teleobiettivo, si può ottenere una foto perfettamente adeguata anche stando a 200 piedi (circa 71 metri) di distanza.

Questa foto è stata analizzata con successo da Sneakey,
nonostante sia stata scattata da più di 70 metri di distanza.

Il programma non è stato ancora reso noto, ma Savage sostiene che non sarebbe particolarmente complicato scriverne uno analogo per chiunque possieda una conoscenza basilare di MatLab. La parte più difficile è stata far sì che Sneakey fosse in grado di "digerire" fotografie prese dalle più diverse angolazioni e distanze.

Il vero problema - ha spiegato il professore - è che in Rete, su siti come Flickr, si trovano dozzine di immagini di chiavi. Mentre la gente pensa a oscurare i numeri della carta di credito, non ritiene necessario fare lo stesso con le chiavi.

Inoltre, la diffusione delle fotocamere nei cellulari implica che chiunque, potenzialmente, potrebbe "rubarci" un'immagine delle chiavi di casa e poi duplicarla con comodo senza che nemmeno ce ne accorgiamo.

Per questo Savage consiglia l'adozione di chiavi dotate di chip Rfid come quelle fornite in dotazione con alcuni modelli di automobile: come una copia priva di chip non è in grado di avviare la macchina, così l'equivalente per la casa non potrebbe aprire la porta d'ingresso.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Una scoperta che produce gli effetti illegali a mio avviso, nel senso che dopo questo esperimento ci sarà sicuramente qualcuno che cercherà di attuarlo. Io credo che certe scoperte sarebbe meglio tenerle segrete, questa come altre. Per carità, è un esperimento sì, ma è come la scoperta dell'acqua calda, nel senso che credo già si sapesse... Leggi tutto
3-11-2008 15:45

Il punto, in generale, è che la tecnologia - o spesso la maggior facilità di accesso ad essa a costi bassi- si evolve molto più velocemente dei normali prodotti di uso quotidiano nella realtà di ogni giorno...
2-11-2008 13:56

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1422 voti)
Dicembre 2025
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 13 dicembre


web metrics